mercoledì 23 maggio 2012

il bracconiere è la rovina della caccia e del cacciatore, l'omertà non aiuta il cacciatore ma favorisce il bracconiere... denunciare è un atto di civiltà e non un'infamia..

QUESTO E' QUELLO CHE PENSIAMO SIA NECESSARIO PER DIFENDERE LA CACCIA IN PRIMA PERSONA SENZA ASPETTARE SEMPRE CHE SIANO GLI ALTRI A FARE IL LAVORO SPORCO.......IN ITALIA DEL NORD QUESTO MODO DI INTERVENIRE DIRETTAMENTE GIA' ESISTE DA DECENNI E' HA APPORTATO I SUOI RISULTATI  E GIUNTA L'ORA DI FARLO ANCHE QUI DA NOI, PER FERMARE QUESTI ATTI DI BRACCONAGGIO CHE SERA DOPO SERA SI PROTRAGGONO SU TUTTO IL NOSTRO TERRITORIO........

1 commento:

  1. ......POSSO ESSERE ANCHE D'ACCORDO, ci può stare che lo facciamo in prima persona, ma IN UNA SOCIETA' CIVILE OGNI UNO DEVE AVERE iL SUO RUOLO.
    ESISTONO I CORPI DI SORVEGLIANZA e in questi, ogni associazione HA IL SUO......
    NON SAREBBE IL CASO, PER ANDARE VERSO IL SUPERAMENTO DI CERTI STECCATI, DI CREARNE UNO UNICO e comune a tutte, IN MODO CHE NESSUNO CI PERDE E CI GUADAGNIAMO TUTTI??!!
    Michele Di Fabio

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