giovedì 17 febbraio 2011

Consiglio Direttivo della Federazione Provinciale Chieti Arci Caccia CSAA

Presidente Provinciale : Angelo Pessolano
Vice Presidente : Antonio Russi
Segretario Provinciale : Maurizio Scurti
Consiglieri : Eligio Iannone
Consiglieri : Guido Chiavelli
Consiglieri : Mario Chiavelli
Consiglieri : Gabriele La Penna
Consiglieri : Domenico Pizzi
Consiglieri : Giuseppe Donatelli
Consiglieri : Antonio Tano
Consiglieri : Michele Marino
Consiglieri : Emidio Del Borrello
Consiglieri : Antonio Di Matteo

11 commenti:

  1. Consigliate bene mi raccomando

    RispondiElimina
  2. Sono un "codaiolo" da 40 anni, amo la caccia alla stanziale e naturalmente alla beccaccia.
    In questi ultimi anni, visto la "distrazione" della maggioranza di noi verso il cinghiale, HO SPERATO,INVANO, CHE LE PRESENZE DI STANZIALE SUL TERRITORIO MIGLIORASSERO,
    COSì NON è stato!
    Le ATC avrebbero il dovere per legge (L.R.2004)di"ripristinare sul territorio una presenza faunistica ottimale" ... ma così non è stato fatto....allora quì qualcosa non funziona: SE è dimunuita la pressione su queste specie (Vedi cinghiale)COME MAI LE PRESENZE SONO SEMPRE PIù SCARSE ??? !
    Michele Di Fabio

    RispondiElimina
  3. Condivido quasi totalmente quello che il vostro presidente ha detto nel video sull'UNIONE DELLE ASSOCIAZIONI..... e allora esiste qualcuno che mi sà spiegare perchè questo non si realizza al di là delle parole, con i fatti?
    E ..perchè le esperienze passate non hanno funzionato? Vedi UNAVI....!

    RispondiElimina
  4. Caro michele, sono contento che tu ti faccia sentire nel nostro sito/blog, parlando in modo garbato è posato, che mi fà pensare di avere a che fare con persona sapiente ma moderata. L'unione tra le associazioni non si realizzzerà in maniera molto semplicistica unendo le associazioni, ma solo quando coloro che hanno la responsabilità di difendere i nostri diritti, metteranno da parte le loro ideologie e la loro corsa alle poltrone, per fare in modo da costituire una unica associazione della caccia che ci rappresenti al mondo esterno in maniera oculata e al passo con i tempi.. ma come puoi ben vedere molte associazioni fanno della loro ideologia una base di voti per il politico di turno che puntualmente ci prende in giro....come ormai accade da anni sia che ci sia al potere la destra o la sinistra. Una federazione o associazione che raccolga tutti i tesserati del mondo venatorio sarebbe la panacea di quasi tutti i mali... o certamente sarebbe la fine del dividi et impera che i politici sino ad oggi hanno fatto in maniera tale da fare ciò che vogliono. Preciso non voglio un altro partito o partitino ma un rappresentante che parli a nome dei 750.000 cacciatori che potrebbero rappresentare minimo 1.500.000 voti e mi tengo basso perchè a questi bisognerebbe unire i pescatori circa 2.000.0000 e tutti coloro che amano o amavano la caccia e adesso non la frequentano più aggiungici le varie ditte e i lavoratori che gravitano all'interno di questi due mondi CACCIA/PESCA e vedi cosa si potrebbe realizzare....molto di più della federazione francese della caccia o di altri paesi mondiali.. questo è solo un piccolo sogno che se si realizzasse ci farebbe stare molto meglio... ma la verità ci dice che le associazioni e i loro responsabili tengono tutti alle loro poltrone e alle entrate delle risorse economiche provenienti dagli associati e dai vari ristorni. questo è solo l'inizio ma per continuare avrei bisogno di molto molto spazio e tempo quello che adesso mi manca. a breve risponderò anche altuo primo quesito anche se mi piacerebbe che ti rispondesse direttamente il presidente dell'ambito o di tutti e due,forse loro potrebbero addurre motivazioni più pklausibili delle mie..saluti Angelo Pessolano-

    RispondiElimina
  5. Caro presidente,
    La ringrazio per la risposta...le posso dire che tutti noi, spesso, sappiamo in anticipo le risposte alle nostre domande...., specialmente quando si tratta di "amministrazione di interessi collettivi" ma dovremmo cercarle e pretenderle da chi occupa quelle "poltrone" di cui Lei parla e costringerli a darle......
    in pubblico !....
    La saluto cordialmente

    RispondiElimina
  6. Bene DiFabio, sara mia premura porre i quesiti sull'unità tra le associazioni al mio presidente nazionale nei prossimi incontri/convegni provinciali/regionali che si terranno quest'anno lei caro michele ponga le stesse domande alle sue cariche siano esse regionali/provinciali o ancor meglio nazionali. Saluti Angelo Pessolano

    RispondiElimina
  7. Caro presidente, spero non si dispiaccia se replico ancora alla sua risposta.
    Le assicuro che sono in buona fede.
    Il mio unco scopo è quello di esercitare la mia passione e farlo in un modo soddisfacente.
    Io non sono nessuno, non ho cariche,se non quelle di un umile segretario di sezione,
    è da qualche mese ho cominciato a interrogare il mio presidente provinciale... avrei preferito che Lei, come sicuramente farà il mio dirigente, mi avesse risposto sul primo quesito, sulle cose che sono più vicino a noi...sulla caccia pratica e sul perchè di certe carenze, dato che l'articolo 29 della L.R.2004 attribuisce alle associazioni" La tutela degli interessi dei cacciatori".... se poi rispondessero anche i presidenti delle ATC...io, e penso anche i miei colleghi ne saremo anche più felici...io dal mio canto e per quello che è il mio "potere"(?!) lascio a voi dirigenti la improbabile unione tra le associazioni, per i motivi che Lei ha così bene descritto.
    La saluto cordialmente e Le assicuro che è ben lungi da me qualsiasi critica a livello personale che Lei abbia potuto ravvisare nelle mie parole.

    RispondiElimina
  8. Caro Michele, ti assicuro che niente che mi ai detto mi ha arrecato qualsivoglia sensazione di critica da parte tua nei miei confronti, anzi le tue questioni le ritengo molto costruttive. In merito alla risposta al tuo primo quesito, ti assicuro che a giorni ti risponderò in maniera esaudiente, aspetto solo qualche giorno per dare la possibilità a qualcuno dell'ambito di rispondere ai tuoi quesiti... in mancanza di loro risposte allora me ne farò carico.(come vedi sono passato dal lei al tu, spero non ti crei problemi). Saluti Angelo Pessolano-

    RispondiElimina
  9. Gent.mo presidente Pessolano,
    in attesa di risposte da parte dell'ATC in merito al mio quesito dell'8 aprile(che non verranno....) voglio esprimere la mia idea riguardo allo stesso:
    quelle domande e le possibili risposte, sono la parte finale di uno più lungo e complesso, che parte da lontano e coinvolge tutti noi cacciatori.
    Qiundi in attesa vogliamo cominciare da noi ? Dato che l'iniziativa ,bella,del blog esiste.......
    Bisognerebbe partire da tutti gli associati a qualsiasi associazione e chiedere a questi: cioè a noi stessi, se ci riteniamo coscenti di quello che accade e se riteniamo la nostra partecipazione ATTIVA a livello associativo SODDISFACENTE ?
    Spesso abbiamo, noi della base, rinunciato al dialogo e alla partecipazione costruttiva dentro le associazioni; spesso abbiamo ritenuto delegare al dirigente di turno TUTTO, anche quello che è inseparabile dalla nostra persona: il diritto/dovere di partecipazione alle assemblee e il diritto di critica.
    In conseguenza a queste deleghe che noi abbiamo dispensato ci siamo ritrovati che a rappresentarci, da decenni, sempre o quasi le stesse persone e chi di loro non è riuscito a "sfondare" in una lo ha fatto in un'altra.......( io penso che questo non ti riguardi personalmente, anche per il fatto che non conosco la tua storia,,,) ..e spesso questi nostri, hanno di noi non una buona opinione....e forse a ragione! Ma questo non sarebbe molto grave se non fosse per il fatto che molti di loro da un certo punto in poi hanno ritenuto inutile il nostro coinvolgimento ... sia a livello partecipativo sia a livello informativo....
    Il disinteresse della base e l'ignoranza da parte nostra, di certi problemi non dispensa chi per legge ha il "dovere di organizzarci e tutelare i nostri interessi"(art.29 L.R:2004) e... i "nostri interessi" sono quelli di andare e bene a caccia!
    Queste persone NON devono mai dimenticare che ci devono un certo rispetto, se non per altro, solo per il fatto che a "finanziare tutta l 'operazione sono i cittadini cacciatori" e non importa se abbiamo numerosi difetti... e, con i nostri contributi annuali, al solo scopo DI ANDARE A CACCIA !! E andarci possibilmente in maniera soddisfacente ! Le feste e le festicciole sono un optional, ma non una ragione e una "giustificazione" operativa dei nostri delegati e rappresentanti....
    Caro presidente in attesa ....delle risposte delle ATC al mio primo quesito,,,,,,Possiamo iniziare da questo e chiederci:
    LE ASSOCIAZIONI, TUTTE, SONO CONSAPEVOLI DEL DETTATO DELL'ART. 29 prima richiamato e hanno fatto sempre il loro dovere in linea, dentro le ATC,con il dettato dell'Art. 31 comma 3 per garantire sul territorio : " UNA PRESENZA FAUNISTICA OTTIMALE" ??
    Consapevole che questo coinvolge anche la tua associazione.....e quindi dal tuo canto mi dirai quello che riterrai più opportuno...dalla tua hai la realtà di questo blog, che anche se noi non sappiamo, o non vogliamo sfruttare,,,,INDICA SICURAMENTE UNA LINEA DI PRINCIPIO e di pensiero, PIU' CHE POSITIVA PER LE OPPORTUNITA' DI UN POSSIBILE DIALOGO E COINVOLGIMENTO DELLA BASE.
    Ti saluto cordialmente
    e buona pasqua a tutti Michele Di Fabio

    RispondiElimina
  10. Caro Michele, scusami se sino ad oggi non ti ho potuto rispondere ma mi trovavo all'estero e solo oggi ho visto il tuo messaggio, il tempo di leggerlo e stasera al massimo domani ti risponderò; per adesso spero che tu abbia passato una buona pasqua e quindi a presto.Saluti Angelo Pessolano-

    RispondiElimina
  11. Di una cosa sono certo: io ho il coraggio e la responsabilità delle cose che faccio e di quello che scrivo! Altri preferiscono fare commenti con "terzi" senza avere ....il coraggio di scriverle dove tutti possono leggere .....oppure dirle in presenza dell'interessato .....!

    RispondiElimina