Richiesta dell'associazione alla Provincia per la revoca della delibera istitutiva dell'area cinofila temporanea nell'ATC Chietino/Lancianese-

OGGETTO: ISTITUZIONE AREA CINOFILA TEMPORANEA DA PARTE  DELL’AA.TT.CC. CHIETINO LANCIANESE. RICHIESTA INTERVENTO PROVINCIA DI CHIETI PER REVOCA DELLA DELIBERA ISTITUTIVA  IN VIOLAZIONE DELLE DIRETTIVE  CEE / LEGGE 157/92- (79/409/CEE,85/411/CEE,91/244/CEE, E DELL’ART.1 DELLA L.157/92).

In riferimento all’oggetto,

premesso che il comitato di gestione dell’AA.TT.CC. CHIETINO LANCIANESE ha deliberato a favore dell’istituzione dell’area cinofila temporanea ai sensi dell’art.18 della L.R. 10/2004;

che, l’istituzione dell’area cinofila è prevista dall’art.18 della succitata legge;

che, l’area cinofila si estende su un comprensorio di rilevante grandezza al cui interno ricadono inoltre SIC E ZPS, che l’utilizzo dell’area cinofila temporanea è previsto nel periodo 01/04/12-30/04/2012 con chiusura nel mese di maggio per riaprire dal 01/06/2012 al 30/06/2012-

che, le aree cinofile temporanee NON POSSONO ESSERE UTILIZZATE NEI PERIODI RIPRODUTTIVI DELLE SPECIE SELVATICHE;

 che, le aree cinofile Provinciali, in contro tendenza, per rispettare il ciclo biologico della selvaggina, si aprono fuori dal grande periodo riproduttivo della selvaggina e cioè dal20/07/2010 fino all’apertura della caccia;che, comunque tutto, l’esercizio delle attività venatorie  è consentito purchè non contrasti con l’esigenza di conservazione della fauna selvatica così come riportato sull’art.1 della legge 157/92,

che, come già presentato l’anno scorso e di seguito allegato alla presente siamo in possesso di parere tecnico in merito ai periodi riproduttivi di alcune specie di fauna stanziale e migratoria e che dal documento tratta dei periodi riproduttivi;                                                                                                                   che, addestrare i cani su tutto il territorio adibito a libero esercizio venatorio in questo periodo è precisa violazione dei principi normativi su citati;

L’Associazione Provinciale Arci Caccia

CHIEDE

11)      AL servizio Caccia dell’Amministrazione Provinciale, con effetto immediato, in quanto organo di controllo dell’operato dell’ AA.TT.CC. di intervenire sul comitato  di gestione per bloccare l’apertura dell’area cinofila temporanea ai cani e conduttori in periodi fortemente riproduttivi per le specie di fauna selvatica e stanziale a salvaguardia e tutela delle specie.

22)    Agli organi di controllo che leggono per conoscenza di acquisire l’ atto amministrativo contestato e di intervenire prontamente al fine di salvaguardare e proteggere le specie faunistiche nel periodo riproduttivo.

Il mancato intervento delle Autorità coinvolte:

in tempi utili a scongiurare un possibile scempio ecologico comporterà da parte dell’Associazione da me rappresentata un esposto alla Magistratura, datosi che riteniamo il disturbare gli animali in periodo riproduttivo, moralmente inaccettabile oltre al fatto che se ne può ravvisare dal nostro punto di vista, gli estremi di un grave reato: quale è il maltrattamento animale.

Resto in attesa di immediato riscontro

                                                                                                                                                             Federazione Provinciale Arci Caccia il Presidente