venerdì 2 dicembre 2011

PENSIERI A VOCE ALTA DEL PRESIDENTE PESSOLANO ANGELO PER LA FEDERAZIONE PROVINCIALE ARCI CACCIA DI CHIETI


                                                                                                                                                           GIRA  E RIGIRA CHI CI RIMETTE SON SEMPRE I CACCIATORI CON IL CANE DA FERMA….
E  …TRE ANCORA UNA VOLTA IL TAR CI CONDANNA E LA REGIONE RIMETTE MANI AL CALENDARIO VENATORIO REGIONALE PER RIDURRE I PERIODI DI CACCIA E LE SPECIE CACCIABILI….E’ NOTIZIA DI ALCUNI GIORNI FA’ IL DGR DEL 28 NOVEMBRE 2011 CHE PER DAR SEGUITO ALLA SENTENZA DEL TAR, IN CORSO D’OPERA SI CHIUDE LA CACCIA AL FAGIANO INSIEME ALLA STARNA PER LA QUALE ERANO GIA’ STATI RIDOTTE LE GIORNATE DI CACCIA DAL 01 OTTOBRE AL 30 NOVEMBRE IN CONTRASTO CON QUANTO PREVISTO DALLA 157/92 CHE VUOLE LA CHIUSURA DELLE SPECIE STANZIALI AL 31 DICEMBRE(LEPRE –STARNA E FAGIANO) MENTRE E’ ORMAI DA  DUE CALENDARI VENATORI CHE SI RIDUCONO DRASTICAMENTE I PERIODI DI CACCIA SIA ALLA LEPRE (DALLA TERZA DOMENICA DI SETTEMBRE AL 18 DICEMBRE) CHE ALLA STARNA SENZA ADDURRE NESSUNA MOTIVAZIONE SERIA NE TANTOMENO DATI CHE NE AVVALORINO O ANCOR MEGLIO NE GIUSTIFICHINO TALE DECISIONE , ADESSO SIAMO ARRIVATI AL PARADOSSO DI CHIUDERE ANTICIPATAMENTE ANCHE LA CACCIA AL FAGIANO PER NON SI SA’ QUALI MOTIVI NE SECONDO QUALI DATI REGIONALI O ANCOR MEGLIO SENZA LA BENCHE’ MINIMA CONOSCENZA DELLA PRESENZA SUL TERRITORIO, BASANDOSI SU UN PENSIERO ASSURDO E AL DI FUORI DA OGNI COGNIZIONE PER LA QUALE SI PENSA CHE LE IMMISSIONI FATTE DAGLI AMBITI NON DIANO ALCUN RISULTATO PER CUI SI RITIENE ERRONEAMENTE CHE DOPO UN MESE DI CACCIA I CACCIATORI ABBIANO ABBATTUTO TUTTI GLI ANIMALI IMMESSI… NIENTE DI PIU’ ERRATO DATOSI CHE SONO ORMAI ANNI CHE NELLA NOSTRA PROVINCIA SI TROVANO NIDIATE DI FAGIANI E DI QUALCHE STARNA CHE SALVATISI DALLA STAGIONE VENATORIA RIESCONO ANCHE A RIPRODURSI COSI’ COME ACCERTATO DA CACCIATORI LOCALI CHE SONO CERTAMENTE GLI UNICI AD AVERE UNA CORRETTA CONOSCENZA DELLE PRESENZE SUL TERRITORIO . A CONSOLIDARE QUANTO DICIAMO CI VENGONO INCONTRO I DATI SUGLI ABBATTIMENTI DEGLI AMBITI TERRITORIALI, PER MENSIONARNE QUALCUNO FAREMO RIFERIMENTO AI DATI DI ABBATTIMENTO DELL’ATC VASTESE : FAGIANO N° CAPI ABBATTUTI NEL2007 /2008N°458-2008/2009 N°770-2009/2010 N°1105- 2010/2011N°1191, DA QUESTI SE NE EVINCE CHE LA SPECIE NON E’ IN PERICOLO MA CHE ANZI IN QUESTI ULTIMI ANNI SI E’ BEN DISTRIBUITA CON UN BUON AUMENTO DELLA POPOLAZIONE, IN EGUAL MODO SI POSSONO LEGGERE I DATI PRESENTATI PER LA SPECIE STARNA:2007/2008 N°70- 2008/2009 N°156-2009/2010N°349 E 2010/2011N°509, PER LA STARNA I CEPPI IMMESSI DI RECENTE COME SI EVIDENZIA HANNO DATO OTTIMI RISULTATI E FINALMENTE SI SENTE PARLARE DI STARNE CON NIDIATA AL SEGUITO….PER LA LEPRE POI I DATI VISUALIZZANO UNA SITUAZIONE OTTIMA DI PRESENZA SUL TERRITORIO,2007/2008N°243-2008/2009N°246-2009/2010N°496 E 2010/2011N°447, E QUESTO BASATO SU I DATI DEI TESSERINI DI ABBATTIMENTO DEI CACCIATORI CHE SEGNANO CORRETTAMENTE  E QUINDI PARTECIPANO ALLA GESTIONE SUL TERRITORIO DELLE SPECIE, AIUTANDO GLI AMBITI A RIPOPOLARE LE ZONE CHE NE HANNO BISOGNO, MOTIVO PER CUI MI SENTO DI DIRE CHE TUTTI DEVONO PARTECIPARE ALLA SEGNALAZIONE DEGLI ABBATTIMENTI EFFETTUATI NELLA STAGIONE VENATORIA PER POTER CONTROBBATTERE, AI FALSI DATI PRESENTATI DA VERDI WWF ANIMALISTI E ANTICACCIA IN GENERE. PASSIAMO OLTRE SEMBRA CHE NEL DECRETO DELLA GIUNTA REGIONALE VI SIA LA DIMINUZIONE DEL PERIODO DI CACCIA ALLA SPECIE BECCACCIA(CHIUSURA AL 31 DICEMBRE) QUESTA NE PALESA L’INCAPACITA’ E LA NON CONOSCENZA DELLA SPECIE DI CHI NE RIDUCE IL PERIODO DI CACCIABILITA’ SENZA ALCUN DATO A SUPPORTO NE TANTO MENO GIUSTIFICATO DA RAGIONI SCIENTIFICHE DI PROTEZIONE DELLA SPECIE, CHE TOGLIE AI VERI APPASSIONATI LA POSSIBILITA’ DI POTERSI CONFRONTARE CON UNO DEGLI ULTIMI SELVATICI CHE LA NATURA CI HA REGALATO, SI PARLA DI RIDUZIONE QUI DA NOI PER POI FARE IN MODO SENZA COLPO FERIRE CHE ALTROVE, SE NE POSSA FARE RAZZIA SIA IN ITALIA CHE ALL’ESTERO; IN ALCUNI PAESI SI CONTINUA AD ABBATTERE  ANCHE NEI PERIODI DI RIPRODUZIONE O VICINI ALLO STESSO, UN NON SENSE ASSURDO CHE CI SENTIAMO DI NON CONDIVIDERE NELLA MANIERA PIU’ ASSOLUTA. I DATI DI CHI STUDIA LA SPECIE NE DANNO UNA PRESENZA OTTIMALE SUI TERRITORI DI RIPRODUZIONE ED UNA BUONA AGE RATIO CON UNA PRESENZA DI GIOVANI NORMALIZZATA IN QUESTI ULTIMI ANNI .SE SI VUOLE PROTEGGERE REALMENTE LA SPECIE BISOGNA PRENDERE IN CONSIDERAZIONE I DATI VERITIERI CHE ALCUNE ASSOCIAZIONI SPECIALISTICHE POSSONO FORNIRE E CONTRASTARE LA VERA PIAGA DELLA CACCIA ALLA BECCACCIA IN MANIERA SERIA E CON DELLE PENE SEVERISSIME(LA POSTA) . LA COTURNICE ALTRO GRANDE SELVATICO DEVE ESSERE TUTELATO E AIUTATO IN MANIERA SERIA SUI TERRITORI CHE ANCORA LO ACCOLGONO E I CENSIMENTI DEVONO ESSERE SVOLTI IN MANIERA SERIA ED OCULATA CON LA PRESENTAZIONE DEI DATI AL MONDO VENATORIO CHE MOLTO SPESSO RIMANE ALL’OSCURO DELLA VERA QUANTITA’ E PRESENZA SUL TERRITORIO. PER LA QUAGLIA , L’IMPEGNO DEVE ESSERE QUELLO DI EFFETTUARE UN MAGGIOR CONTROLLO SUL TERRITORIO EFFETTUANDO UNA “CACCIA” SPIETATA A COLORO CHE FANNO USO DI RICHIAMI ELETTRONICI PER CACCIARLA ,QUESTO NOI LO RIBADIAMO  SEMPRE IN MODO DECISO E’ UNA BARBARIA CHE NON HA NULLA A CHE VEDERE CON LA CACCIA CON LA C MAIUSCOLA . ALTRA NOVITA’ DI QUEST’ANNO E LA RIDUZIONE DELLE GIORNATE DI CACCIA AI MIGRATORI TORDI E CESENE CHE PER VOLONTA’ DEL CALENDARIO VENATORIO E DEI SUOI REDATTORI SI CHIUDONO AL 19 GENNAIO 2012( CON UNA POSSIBILE ULTERIORE RIDUZIONE AL 09 GENNAIO) QUESTO POI SUPERA OGNI CRITERIO DI RAZIONALITA’ E DI  CONOSCENZA DELLE SPECIE DI CUI SOPRA ,FORSE NON SI SA’ CHE I MIGRATORI EFFETTUANO LE MIGRAZIONI IN BASE AGLI ANDAMENTI STAGIONALI E CHE IL MESE DI OTTOBRE E SOLO UN RIFERIMENTO TEMPORALE PER, LA MIGRAZIONE  CHE SI SVOLGE AL SOPRAVVENIRE DEL FREDDO NEI PAESI DA CUI SI SPOSTANO, VEDI TORDI, COLOMBACCI BECCACCE E SOPRATTUTTO LE CESENE MEGLIO CONOSCIUTO COME L’UCCELLO DEL FREDDO… CHIUDERE LA CACCIA NELLA PRIMA DECADE DI GENNAIO VUOL DIRE NON DARE LA POSSIBILITA’ AI MIGRATORISTI DI CACCIARLI CHE VOGLIAMO RICORDARE DALLA 157/92 CONSENTITI SINO AL 31 GENNAIO RIMARRANNO SOLO GLI ANATIDI IN GENERE I PALMIPEDI E I COLOMBACCI PER I QUALI QUALCUNO VORREBBE PROTRARRE LA LORO CACCIA SINO AL 09 FEBBRAIO 2012 PER UNA PURA PRESA PER I FONDELLI AL POPOLO CACCIATORE . I RISULTATI DI CIO’ CHE SARA’ LA MODIFICA AL CALENDARIO VENATORIO PORTERANNO DOPO LA PRIMA DECADE DI GENNAIO UN CONCENTRAMENTO DEI CACCIATORI SU UNA SPECIE IL COLOMBACCIO COSI’ COME SUCCEDE NELLE GIORNATE DI PREAPERTURA A SETTEMBRE A DANNO DELLA TORTORA E CON UN AUMENTO GRANDISSIMO DEI RISCHI DI INCIDENTI  PER I CACCIATORI CHE SI CONCENTRERANNO NEI POCHI POSTI OVE QUESTI SELVATICI SI TROVERANNO. QUALCUNO PUO’ AVER PENSATO CHE MI SONO DIMENTICATO DEI CINGHIALI, BE… SI SBAGLIA PER LA CACCIA AL CINGHIALE HO RISERVATO LA CHIUSURA DI QUESTO MIO ARTICOLO, L’UNICA PROROGA CHE E’ STATA DATA E QUELLA AL CINGHIALE CONI CANI DA SEGUITA IN BATTUTA DAL 18 DICEMBRE2011 AL 05 GENNAIO2012, PER LA FELICITA’ DI QUEI CACCIATORI AI QUALI SFUGGE LA SOTTIGLIEZZA CHE ACCOMPAGNA QUESTA PROROGA LA SCUSANTE SONO I DANNI CHE LA SPECIE ARRECA ALL’AGRICOLTURA (CERTAMENTE GRAVOSI) MA CON UN SECONDO SCOPO CHE E’ QUELLO DI ERADICARE LA SPECIE DAL NOSTRO TERRITORIO, CONSENTIRE LA PROROGA OGGI SIGNIFICA FARE ABBATTERE SVARIATE FEMMINE GRAVIDE CHE PROVOCHERANNO SERI DANNI ALLE POPOLAZIONI DI CINGHIALE.SEMBRA ASSURDO VOLER TUTELARE LE ALTRE SPECIE SELVATICHE DIMINUENDO LE GIORNATE DI CACCIA CON UN SENSO DI PROTEZIONE E POI CONSENTIRE DI UCCIDERE CINGHIALESSE E PROGENIA AL SEGUITO NEL PERIODO DI RIPRODUZIONE, RICORDO AI CACCIATORI TUTTI CHE E’ ETICA DELLA CACCIA NON CACCIARE SPECIE CHE SI RIPRODUCONO E CHE PER I DANNI I NOSTRI POLITICI DEVONO TROVARE LE RISORSE PER SALDARLI AGLI AGRICOLTORI E NON PER AUMENTARSI I LORO GIA’ LAUTI STIPENDI  E  I RELATIVI PRIVILEGI DI CUI GODONO…. E’ GIUNTA L’ORA DI FARSI SENTIRE E METTER E IN ATTO TUTTE LE ATTIVITA’ PER PROTEGGERE QUESTA NOSTRA GRANDE PASSIONE  E NON SOLO PER FARCI PRENDERE PER I FONDELLI….. CHIUDO RIBADENDO CHE IN TUTTO QUESTO AMBARADAN CHI NE SOFFRE DI PIU’ SONO I CA CCIATORI MIGRATORISTI E I CACCIATORI CON I CANI DA FERMA E PERCHE’ NO I LORO CANI, COSTRETTI A PASSARE IL LORO TEMPO RINCHIUSI NEI RECINTI.

2 commenti:

  1. Caro angelo,
    questa volta sono completamente d'accorto con quello che dici salvo per la parte delle presenze della stanziale sul territorio che con una maggiore"ATTENZIONE" e di STRUTTURE sullo stesso le presenze potrebbero essere molto più numerose....MA DI QUESTO ABBIAMO DISCUSSO IN PASSATO e siamo giunti alla conclusione CHE L'ORGANO DI GESTIONE DOVREBBE INVESTIRE MAGGIORMENTE SUL TERRITORIO OLTRE AI RIPOPOLAMENTI....
    Per tornare a quello che dici che è sacrosanto, bisogna sensibilizzare nelle sezioni i colleghi e cominciare ad organizzarci IN MODO UNITARIO per quanto riguarda le rimostranze presso la regione e in particolar modo per pretendere a livello statale UN CALENDARIO UNICO NAZIONALE PER QUANTO RIGUARDA I PERIODI DI CACCIA E LE SPECIE CACCIABILI.
    E' INTOLLERABILE COME LA LEGGE, in questo caso la 157 da te citata, N O N S I A U G U A L E P E R T U T T I !!
    ANCORA UNA VOLTA SI PRATICA UN INGIUSTIZIA senza che in alcun modo noi tutti sappoiamo reagire.....
    TI DICO ANCORA UNA VOLTA: LE ASSOCIAZIONI DEVONO, A LIVELLO LOCALE E POI A LIVELLO NAZIONALE, TROVARE UN COORDINAMENTO COMUNE PER QUESTIONI DI CARATTERE GENERALE... che riguarda la tutela della categoria nei casi come questi.... ! QUESTO SARà INDISPENSABILE PER UN NOSTRO FUTURO OVE LA NOSTRA CATEGORIA POSSA SAPRAVVIVERE...e AVERE UN PESO SULLE DECISIONI DEI POLITICI che non devono poterci usare a loro comodo.... E POI AL NOSTRO INTERNO E' INDISPENSABILE UN RICAMBIO GENERAZIONALE a livello dirigenziale (!!!!) .....
    Ti saluto Michele

    RispondiElimina
  2. Daccordissimo con te Michele, in merito alla presenza degli ambiti sul territorio e degli investimenti mirati alla selvaggina.... Daccordissimo su un calendari venatorio nazionale che renda eguali dovunque in italia le aperture ne paralavo oggi con il mio nazionale.... e gli ho chiesto di farsi carico di interessare le altre associazioni per trovare l'unione che ormai manca da tanti anni la politica i tribunali e chi lavora contro la caccia lo sanno e ne fanno tesoro la divisione e la nostra morte DIVIDI ET IMPERA lo dicevano i romani e lo stanno mettendo in atto i nostri politici ....su un ricambio dirigenziale all'interno delle nostre associazioni mi trovi pienamente e totalmente daccordo prova ne e' che nessuno tranne me ha protestato per quanto ci succede e quanto succedera' a breve UNA VERGOGNA QUESTO NON E' ASSOCIAZIONISMO CHE GTUTELA IL POPOLO DEI CACCIATORI MA SOLO CURATORI DEL PROPRIO ORTICELLO E ATTENTI A NON CONTRASTARE I POLITICI OGGI DI DESTRA, IERI DI SINISTRA DOMANI CHISSA'.... SE DOVESSE SERVIRE PER AIUTARE QUESTO NOSTRO SPORT IO SAREI IL PRIMO PRONTO A METTERMI DA PARTE. E' giunta l'ora di reagire fortemente e noi abbiamo disseppellito l'ascia di guerra.... chiunque voglia aiutarci sarà ben gradito e accolto... con la solita stima Angelo Pessolano-

    RispondiElimina