mercoledì 30 novembre 2011

NUOVE DELUCIDAZIONI IN MERITO ALLE MODIFICHE DEL CALENDARIO VENATORIO

FaggianoModifica calendario venatorio 2011/2012

La Giunta Regionale con DGR del 28/11/2011 ha approvato le modifiche al calendario venatorio 2011/2012. Le modifiche si sono rese necessarie per adeguarsi all'ordinanza del TAR Abruzzo n. 574/2011. Nelle more della pubblicazione del calendario nella versione definitiva SI AVVISA che il prelievo venatorio al faggiano termina il 30/11/2011 la caccia alla starna può avvenire con le seguenti prescrizioni: dal 1° ottobre al 30 novembre 2011 è consentita la caccia alla starna (Perdix perdix): a)nelle aree ove i piani faunistico-venatori hanno accertato l?avvenuta stabilizzazione di popolazioni reintrodotte. In tali aree il prelievo venatorio non deve superare il 15% della consistenza autunnale stimata; b)nelle aree oggetto di interventi di gestione attiva secondo le previsioni dei piani di prelievo proposti dagli ATC o AFV e approvati dalle competenti Provincie. La densità delle popolazioni deve essere in grado di garantire la sostenibilità del prelievo stesso; c)nelle Aziende agri-turistico-venatorie nell?ambito dell?arco temporale massimo stabilito dalla L. 157/92, art. 18. Nelle aree con attuale presenza di residue popolazioni ancora capaci di automantenersi (compresa una fascia di rispetto circostante di circa 10 km, da prevedersi anche nel caso in cui le medesime popolazioni siano localizzate entro il perimetro di aree protette), nonché nelle aree oggetto di piani di reintroduzione finalizzati alla costituzione di popolazioni stabili, fino ad avvenuta stabilizzazione il prelievo venatorio è vietato.

3 commenti:

  1. SI PARLA DI SOSTENIBILITà di prelievo e di percentuali.....Si parla di STIME e di stabilizzazioni della starna......PER ME SONO COSE DI UN ALTRO PIANETA !! ?? NEL MIO MONDO VIVIAMO DI CACCIA DA RIPOPOLAMENTO DALL'apertura alla chiusura per quanto riguarda questo....selvatico.... e sentir parlare in questi termini mi viene....DA RIDERE! Si parla di piani faunistici e non siamo stati capaci di pianificare NIENTE, ABBIAMO TRASFORMATO IL TERRITORIO, PER QUANTO RIGUARDA LA STANZIALE, in UNA Z.A.C. con la differenza che IMMETTIAMO la selvaggina non al momento MA QUALCHE MESE PRIMA.
    IL CINGHIALE HA QUIETATO GLI SPIRITI CRITICI E I NOSTRI DIRIGENTI COSì SONO "AL SICURO" CORDIALI SALUTI
    MICHELE

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  2. continuando il commento di prima.....
    ...soino costretto, però, ad ammettere che le starne immesse negli ultimi tre anni dall'ATC VASTESE, a mio modesto avviso, sono di buona qualità....E...BASTEREBBE DARE LORO DELLE PICCOLE AREE DI PROTEZIONE PER OTTENERE UN OTTIMO RIPOPOLAMENTO IRRADIANTE NEI TERRITORI CIRCOSTANTI . MA NULLA SI MUOVE E TUTTO TACE ....E DA QUANTO ne sò l'ATC VASTESE NON HA ANCORA UN C.D.
    .....SONO COSE già dette in passato in questo blog, caro Angelo.. e in linea di massima siamo d'accordo ..... ma come si fà a proporre senza interlocutore? e cioè senza un comitato di gestione??!!
    Cari saluti Michele

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  3. Caro michele,condivido quanto dici in particolare sulla qualità delle starne, che da tre anni hanno ripopolato i nostri territori, per quanto concerne il C.D. degli ambiti territoriali tutto tace si sa di espòosti fatti per i numeri di rappresentanti richiesti in primis dall'enal caccia e ultimamente dalla libera caccia tutti e due alla ricerca del secondo candidato, capirai che la federcaccia si opponga e quindi il delegato alla caccia della provincia non riescie a nominare il nuovo comitato di gestione come al solito guerra tra associazioni che nulla produce mentre la caccia in regione va allo sfascio..... dopo le chiusure del faggiano e della starna al 31 dicembre chiuderà anche la caccia alla beccaccia, nella prima decade di gennaio anche la caccia ai tordi e cesene e nessuno fa nulla ne protesta lo facciamo solo noi piccola associazione venatoria che ancora svolge il suo dovere di sindacato dei cacciatori sia sul blog chwe ti assicuro letto sia in regione che in provincia sia sui giornali.... si protrae solo la caccia al cinghiale sino al 05 gennaio che fà felici i cinghialai stolti che non capiscono che in quel periodo si abbattono animali in cinta e quindi si arreca danno alla popolazione cinghiale e si và contro quello che io ritengo sia la morale che ogni cacciatore con la C maiuscola dovrebbe avere ... non si abbattono animali in periodo riproduttivo....anche perchè in ciò io intravedo un maltrattamento animale tra virgolette...saluti Angelo-

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