Data di pubblicazione: 03-02-2016
GIUNTA: CACCIA AL COLOMBACCIO, PROROGATA AL 10 FEBBRAIO
(REGFLASH) - L'aQUILA, 03 Feb. Facendo seguito alle
specifiche richieste delle Province di Pescara, Chieti e Teramo,
pervenute nella tarda mattinata di venerdì 29 gennaio 2016, con DGR N.
48 del 2 febbraio 2016, la Giunta Regionale ha deliberato la proroga
della caccia al colombaccio al 10 febbraio 2016. La caccia al
colombaccio può essere esercitata solo nelle province di Pescara,
Teramo e Chieti e solo nella forma dell'appostamento fisso o
temporaneo senza l'ausilio del cane. Il prelievo potrà essere esercitato
ad una distanza non meno di 500 metri da zone umide e da pareti
rocciose o parzialmente tali. La caccia al colombaccio è invece
vietata, nel periodo consentito, nelle aree SIC indicate di seguito e
in tutta la provincia dell'Aquila: Codice sito Natura 2000: IT7140117
GINEPRETI A JUNIPERUS MACROCARPA E GOLE DEL TORRENTE RIO SECCO;
IT7140212, ABETINA DI ROSELLO E CASCATE DEL RIO VERDE; IT7140214 GOLE
DI PENNADOMO E TORRICELLA PELIGNA. I cacciatori residenti nella
provincia dell'Aquila e ammessi ad esercitare l'esercizio venatorio
negli A.T.C. delle province di Teramo, Chieti e Pescara per la
stagione venatoria 2015-2016, non possono esercitare la caccia al
colombaccio. I cacciatori non residenti né nativi della Regione
Abruzzo, ammessi allo svolgimento dell'attività venatoria sul
territorio regionale, possono esercitare il prelievo venatorio al
colombaccio fino al 10 febbraio 2016, nelle province di Teramo, Chieti
e Pescara, solo se il periodo di caccia coincide con quello stabilito
dai calendari approvati dalle Regioni di provenienza. Per tutto il
resto valgono le disposizioni previste nel calendario venatorio
vigente. (regflash) US 160203
nella foto l'Assessore Dino Pepe
http://www.regione.abruzzo.it/portale/index.asp?modello=articolo&servizio=xList&stileDiv=mono&msv=articolo113385&tom=13385
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