mercoledì 9 settembre 2015

Libera Caccia: «L’unica eminenza grigia è il cinghiale e l’anno prossimo ce ne saranno diecimila in più»

Il presidente regionale dell'associazione venatoria, Antonio Campitelli, replica alle dichiarazioni dei vertici della Copagri


 

cinghiale
RICEVIAMO da Antonio Campitelli, presidente regionale della Libera Caccia, e pubblichiamo:
Dopo l’ultima dichiarazione del presidente della Copagri Camillo D’Amico, vorrei fare alcune considerazioni.
Innanzitutto qui da noi, le uniche “eminenze grigie” che abbiamo, sono i cinghiali, che se la ridono e se la spassano, mentre si continua a tergiversare nel voler modificare un regolamento inadeguato, o nel concederci una deroga alla sua applicazione, per poterci permettere di andare a caccia con il vecchio regolamento provinciale e nel frattempo apportare le dovute modifiche. braccata caniQui da noi non ci sono “direttori d’orchestra”, ma solo “musicisti” !!! …37 musicisti che hanno intonato in maniera corale la “sinfonia della protesta” !!! Una sinfonia melodiosa che ha finalmente riportato i cacciatori ad essere i protagonisti stessi dell’attività venatoria. Quei cacciatori ormai stanchi delle continue vessazioni, delle solite promesse che mai si concretizzano, delle decisioni imposte dall’alto, dei ricatti, delle “velate minacce”…e di tanto altro ancora !!! Su una cosa D’Amico ha completamente ragione…ha vinto la COCCIUTA TENACIA, non di alcuni, ma di TUTTI i capisquadra !!! …coadiuvati solo dalla loro intelligenza, dalla loro capacità di ragionare con la propria testa, e senza farsi abbindolare con promesse e chiacchiere da bar. Ricordo a D’Amico che anche nell’Atc “Sulmona” hanno ritirato le squadrenell’atc Chietino Lancianese ci sono diversi ricorsi per quanto riguarda l’assegnazione delle zone, che la Provincia dovrà dipanare prima dell’inizio della stagione venatoria, e che dalle lamentele generalizzate che si leggono quotidianamente su Facebook e dalle chiamate che mi prevengono, sicuramente negli altri atc Abruzzesi, non regna quella tranquillità che si vorrebbe far credere. È inutile voler far passare per oro, quello che in realtà è….ben altra sostanza !!!
Anche la polemica su alcuni capisquadra che sono anche selecontrollori, mi sembra alquanto strumentale. Infatti, dei vari capisquadra che hanno conseguito l’abilitazione all’attività di selecontrollo, solo pochissimi la praticano, e rispetto alla totalità dei selecontrollori operanti nell’atc Vastese, sono veramente un numero risicatissimo.cinghiale in fuga
In merito alla richiesta di attuazione del potere sostitutivoavanzata da D’Amico, mi preme ricordargli ancora una volta, che, anche in caso di un eventuale commissariamento dell’atc, la situazione di certo non cambierà. I cinghiali non li abbattono né i commissari, né i tecnici, né i burocrati, né i politici…..i cinghiali li abbattiamo noi cacciatori !!! Dateci dunque la possibilità di andare a caccia, e noi saremo felici di poter contribuire alla risoluzione del problema.
Rinnovo quindi il mio invito al presidente D’Amico, ed a tutti gli altri presidenti delle associazioni agricole, ad essere CON NOI, e non CONTRO DI NOI !!!cinghiali in città
Ormai il “dado è tratto“, e siamo in attesa di una risposta da parte della Provincia e della Regione, sulla possibilità di poter apportare le dovute modifiche al regolamento, o sulla possibilità di una deroga dalla sua applicazione per questa stagione. Diversamente da ciò, noi non potremo andare a caccia, ed abbattere quelle centinaia di capi che abbiamo abbattuto nelle scorse stagioni…e di conseguenza, qualcuno dovrà spiegare a tutti gli agricoltori e i cittadini del Vastese, come mai l’anno prossimo si ritroveranno con almeno 10000 (DIECIMILA) cinghiali in più sul territorio !!!
Nel frattempo ricordo a tutti che…. L’unione fa la forza….a mali estremi, estremi rimedi !!!!!
Antonio Campitelli

2 commenti:

  1. SONO UN CACCIATORE STANZIALISTA E SPESSO MI COLLEGO SUI BLOG RIGUARDANTI L'ATTIVITA' VENATORIA PER SEGUIRE LE "NOVITA'".... MA DI QUESTE NE LEGGO POCHE, SALVO QUELLE CHE RIGUARDANO LA CACCIA AL CINGHIALE....!
    VORREI FAR NOTARE A TUTTI CHE LA CACCIA E' UN'ATTIVITA PIU' COMPLESSA E COMPRENDE VARI SETTORI ....!
    MENTRE QUI' SI PROTESTA PER "L'ABBONDANZA"DELL'UNGULATO E QUALCUNO PROTESTA PER I DANNI PROBABILMENTE CON COGNIZIONE DI CAUSA.....E.....SI CHIEDE IL "COMMISSARIAMENTO" DELL'ATC, DA UN ALTRO LATO IN DIECI ANNI DALL'ENTRATA IN VIGORE DELLA L.R. N.10/2004 MAI NESSUNO HA CHIESTO ALTRETTANTO PER IN'ADEMPIENZA DELLO STESSO ORGANO; INFATTI LE STRUTTURE SUL TERRITORIO RICHIAMATE DALLA STESSA LEGGE (SI VADA A LEGGERE IN PARTICOLARE L'ART,31) CENTRI PUBBLICI E PRIVATI DI PRODUZIONE SELVAGGINA,ZONE PROTETTE ATTRAVERSO UNA SERIA PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO MAI REALIZZATA DA UN TECNICO FAUNISTICO...) MA CHI HA L'OBBLIGO/DOVERE DI "DIFENDERE GLI INTERESSI DEI CACCIATORI" SE NON LE ASSOCIAZIONI VENATORIE!!?
    ,,,,,QUESTE INVECE DI INTERVENIRE PUBBLICAMENTE SI SONO LIMITATE A GUARDARE ASSECONDANDO SPESSO LE SCELTE DELL'ORGANO GESTORE E CONTRIBUIENDO A FAR DIVENTARE IL TERRITORIO UNA SORTA DI ZONA ADDESTRAMENTO CANI DOVE SI VA A SPARARE NEI PRIMI GIORNI DI APERTURA A QUEI POCHI ANIMALI SOPRAVVISSUTI.... POI IL NULLA! IL DESERTO!.....SALVO APPUNTO IL CINGHIALE !!!....TRA L'ALTRO A COSTO ZERO....!!! MA LA CACCIA E' UN'ALTRA COSA!!!
    RIMPIANGO I TEMPI DELLA GESTIONE PROVINCIALE, QUANDO ALCUNE ZONE DI RIPOPOLAMENTO E CATTURA FUNZIONAVANO E QUEGLI ANIMALI IMMESSI PROVENIVANO DA IMPORTAZIONI IUGOSLAVE DOVE VENIVANO CATTURATI.....SPESSO ALL'INIZIO DELLA STAGIONE SI VEDEVANO FAGIANI SEGIUTI DA PROLE....!!
    IO PENSO CHE TUTTO VADA RIVISTO E SONO LE ASSOCIAZIONI CHE DOVREBBERO FARE AUTO CRITICA!
    UN APPASSIONATO DI CACCIA(NON DI CARNE!)

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  2. PRIMA DI OGNI COSA ESISTE IL DIRITTO DI OGNI UNO DI NOI ALLA LIBERA SCELTA! I CACCIATORI NON SONO AL SOLDO DI NESSUNO E ANDRANNO A CACCIA QUANDO LO RITERRANNO OPPORTUNO ! NON ABBIAMO E NON SENTIAMO DOVERI DI SORTA VERSO NESSUNO,

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