ODG BRAMBILLA IMPEGNA A SOTTRARRE FONDI ASSOCIAZIONI VENATORIE
(DIRE) Roma, 23 nov. - "Sapevamo che la signora Michela Brambilla, capace di
usare qualunque strumento per raccogliere ancora qualche barlume di
visibilita', non avesse la minima idea delle finalita' e delle iniziative
sociali, civiche e di pubblica utilita' che portano avanti le associazioni
di qualunque natura, soprattutto quelle riconosciute da decenni dalla legge,
ma che anche governo e Parlamento mettano in discussione questi presupposti,
ci lascia molto amareggiati". Cosi' Osvaldo Veneziano, presidente nazionale
Arci Caccia, commenta l'approvazione dell'ordine del giorno alla Legge
Stabilita' che impegnerebbe il governo a ripristinare i circa 4 milioni di
euro, tolti all'Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti, attingendo
dal fondo previsto dall'articolo 24 della Legge 157 del 1992 e derivante
dall'addizionale sulla tassa di licenza di porto d'armi per uso caccia; oggi
destinato a finanziare le associazioni venatorie nazionali riconosciute.
"Pur sostenendo la necessita' di politiche e di strumenti finanziari a
sostegno dell'Uic, ribadiamo che questo atto di indirizzo, qualora venisse
seguito da provvedimenti attuativi concreti porterebbe discredito all'intero
mondo del volontariato, segnando una netta differenziazione fra associazioni
di 'serie a'
e di 'serie b'- dice Veneziano- non va dimenticato infatti che
l'associazionismo, anche quello di carattere venatorio, porta avanti da
sempre iniziative concrete e gratuite di pubblica utilita' e solidarieta'
sociale che vanno ben oltre i 4 milioni di euro e che vengono destinati
capillarmente a tante realta'
diverse nel paese, non soltanto per la salvaguardia del patrimonio
ambientale nazionale o per la prevenzione di incendi".
Occorre poi ricordare, conclude il presidente Arcicaccia, "che il fondo
istituito dalla Legge 157 del 1992 e' alimentato esclusivamente dai
cacciatori proprio per specifiche finalita' di carattere venatorio (in
sintesi andrebbero cambiata la stessa
legge) e che il fondo e' gia' stato ampiamente decurtato e non ancora
pienamente assegnato".
PURTROPPO, NON BASTA ESSERE "AMAREGGIATI", NON BASTA AFFATTO ! CHI HA RESPONSABILITA' DI RAPPRESENTANZA IN TUTTI I SETTORI DELLA VITA PUBBLICA, DOVREBBE PENSARE DA"IERI" SOLO AD AGIRE CON TUTTI I MEZZI CHE LE LEGGI DELLA REPUBBLICA METTE A DISPOSIZIONE...(SCIOPERI AZIONI DI DENUNCIA ECC ECC,,,) LIMIYARSI A DISPIACERSI E FARE DISCORSI NON SERVE PIU' A NESSUNO ....! E' FIN TROPPO CHIARO A COSA MIRA QUESTO GOVERNO: A PRESERVARE GLI INTERESSI DEI POTERI FORTI NON CERTAMENTE QUELLI DELLA GENTE COMUNE!............
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