Fitav: il ricordo di Daniele Perazzi | |
Daniele Perazzi, titolare e fondatore dell'omonima ditta di fucili da caccia e da competizione,
non c'è più. Ma forte nei cuori di tutti gli appassionati e di
cultori delle discipline sportivo - venatorie, rimane il suo ricordo e
quello della sua straordinaria impresa. Pubblichiamo di seguito il
bellissimo ritratto che ne ha fatto la Fitav sul proprio sito:
Daniele Perazzi ci ha lasciato. Dire che un’epoca si è conclusa, non è
retorica. Daniele Perazzi, fondatore dell’omonima Azienda di armi, è
stato uno di quegli uomini (di quei pionieri, si dice in questi casi, e
mai appellativo risulta più calzante) che hanno trasformato in realtà i
sogni di migliaia di appassionati delle discipline di pedana.
D’altronde, Daniele Perazzi, sotto il profilo della storia del tiro a
volo dell’ultimo mezzo secolo, è stato davvero l’uomo dei sogni.
Innanzitutto Daniele è stato l’artefice principale del suo più grande
sogno: quello di costruire fucili. Il giovanissimo apprendista armaiolo
che affinava la propria tecnica e il proprio estro geniale nelle
officine bresciane è riuscito infatti con la volontà, con la dedizione e
con molti sacrifici a creare un’azienda propria. In quel modo tutte le
potenzialità creative di Daniele si sono potute esprimere e con la
nascita di quel marchio inconfondibile e noto in tutto il mondo la
storia del tiro a volo ha vissuto letteralmente una svolta.
Chi
ha conosciuto Daniele, lo ricorda principalmente per quel suo attivismo
vulcanico: una peculiarità alle volte anche un po’ spiazzante. Ma i
tantissimi atleti che hanno costruito gomito a gomito con Daniele
Perazzi i loro successi ricordano l’artigiano-industriale bresciano in
particolare per la sua grande generosità. Una generosità, ha dichiarato
questa mattina uno dei big della scuderia Perazzi: Rodolfo Viganò, che
non si limitava all’ambito tecnico della collaborazione, ma si estendeva
a quell’aspetto umano che è poi l’architrave su cui si fondano i
sodalizi importanti. Dice a questo proposito Viganò: “Da diciotto anni
appartengo a quella scuderia e in questo periodo lunghissimo c’è stato
spazio naturalmente anche per qualche dissenso. Ma anche se con Daniele
in alcune questioni tecniche qualche volta potevamo non trovarci in
totale sintonia, capivo quanta generosità e passione metteva quell’uomo
nella sua arte, e questo non poteva che spingermi ogni volta a
considerare meglio il suo punto di vista e a ricompensarlo con i
risultati.” Il Presidente Federale Luciano Rossi, il Consiglio Federale e
l’intera struttura della Fitav esprimono il loro cordoglio per la
scomparsa di Daniele Perazzi alla Signora Lucia e ai figlii Roberta e
Mauro.
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Questo blog e per tutti quelli che vivono pienamente il profondo rapporto con la natura. Faremo di questo spazio un laboratorio d’idee, di scambio di esperienze, parleremo e mostreremo le nostre attività promuovendo il pensiero che andare a pesca e a caccia non significa solo catturare o uccidere le prede, ma che le persone che hanno la vera passione per questi sport lavorano e s’impegnano anche per salvaguardare equilibri e ambienti con cui amano essere a contatto. Angelo Pessolano
venerdì 9 novembre 2012
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