Convegno su Zps e Sic con Ispra e Ministero: esclusi i cacciatori | ||
Il prossimo 14 dicembre l'Ispra ed il Ministro all'Ambiente Corrado
Clini parteciperanno ad un convegno, organizzato dal Wwf, che ha come
titolo Il Monitoraggio della biodiversità nella Rete Natura 2000, patrocinato dal Ministero dell'Ambiente e dalla Conferenza Stato Regioni. Durante l'incontro, i cui relatori sono studiosi di Wwf e Lipu, oltre che rappresentanti delle Regioni e dell'Ispra, saranno illustrati i risultati del primo monitoraggio delle aree appartenenti a Rete Natura 2000
e classificate come SIC o ZPS e verranno evidenziate le criticità ed
emergenze su cui concentrare l’attenzione di conservazione.
Inoltre, apprendiamo da una nota dell'Ispra, sarà promosso un confronto con le attuali linee guida preparate dal Ministero dell’Ambiente con
il contributo di ISPRA, favorendo anche uno sguardo più ampio su
esperienze di altri soggetti europei che seguono la gestione di reti di
aree protette.
Un
evento importante dunque, visto che rappresenta un raro confronto sulle
azioni finora portate avanti per la rete Natura 2000, che getterà le
basi per il futuro, al quale però, evidentemente per ragioni prettamente
ideologiche, non sono stati invitati i rappresentanti dei cacciatori
nonostante siano gestori di importanti zone umide in tutta Italia,
effettuino importanti rilevazioni e censimenti, e nonostante la caccia sia espressamente citata dall'Ue tra
le attività chiave per realizzare gli obbiettivi della Rete Natura
2000: protezione delle zone strategiche per la biodiversità con il
coinvolgimento diretto delle comunità locali e delle attività
tradizionali del territorio. Nel volantino dell'evento, si legge: "il
convegno è aperto a enti gestori di aree protette (direttori,
funzionari, esperti naturalisti), Ministeri e Regioni (funzionari degli
uffici biodiversità e aree protette delle regioni), istituti di ricerca
ed Università (ricercatori, esperti di conservazione della natura),
associazioni scientifiche, associazioni di categoria (con particolare
riferimento alle associazioni di agricoltori, imprenditori turistici…)".
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Questo blog e per tutti quelli che vivono pienamente il profondo rapporto con la natura. Faremo di questo spazio un laboratorio d’idee, di scambio di esperienze, parleremo e mostreremo le nostre attività promuovendo il pensiero che andare a pesca e a caccia non significa solo catturare o uccidere le prede, ma che le persone che hanno la vera passione per questi sport lavorano e s’impegnano anche per salvaguardare equilibri e ambienti con cui amano essere a contatto. Angelo Pessolano
giovedì 29 novembre 2012
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