Unione  Nazionale Enal-Caccia                         Pesca e Tiro

   Delegazione Regionale Abruzzo cod.fiscale 92029970693

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 Assore Politiche Venatorie                                                                                              

 Dott. Mauro Febbo                                                                                                                                                                                                  P.C. Associazioni Venatorie Abruzzo. Loro sedi.

In risposta alla sua e-mail resa pubblica , che allego,

Carissimi,
Vi trasmetto, in allegato, il calendario venatorio per la stagione
2012-2013, approvato con DGR 492 del 30/07/2012.
La versione approvata è frutto di un lungo lavoro di concertazione con le
Associazioni Venatorie che, per la prima volta, hanno stilato un documento a
firma congiunta.
L’Ufficio di Programmazione Venatoria della Direzione Politiche Agricole,
nella redazione dello stesso, ha cercato di accogliere, per quanto
possibile, viste le numerose prescrizioni del TAR e dell’ISPRA, le richieste
delle Assoczioni Venatorie.
Inoltre, permettetemi di sottolineare che, con un emendamento da me
presentato ed approvato in seduta di Giunta, è stato eliminato il comma che
recitava:

 *   “E’ inoltre vietato l’utilizzo di munizionamento a pallini di piombo e
di munizioni a palla unica contenenti piombo all’interno dell’IBA 115
“Maiella, Monti PIZI e Monti Frentani”, ai fini della tutela delle
popolazioni di Nibbio reale (Milvus milvus) e nei Comuni nel cui territorio
ricadono le aree di alimentazione maggiormente importanti della popolazione
di Grifone (Gyps fulvus): Acciano, Aielli, Avezzano, Capistrello,
Cappadocia,Castellafiume, Catelvecchio Subequo, Celano,Cerchio,Cocullo,
Collarmele,Gagliano Aterno, Goriano Sicoli, L’Aquila, Lucori, Magliano dei
marsi,Massa d’Albe, Ortona dei Marsi, Ovindoli, Pereto, Piscina,
Tagliacozzo, Tornimparte ( Dati forniti da CFS- UTB di Casteldisangro).”

Sempre in seduta di Giunta, ho provveduto ad aggiungere ed approvare, per
quanto attiene la caccia al cinghiale nelle Zone di Protezione Speciale, nei
Siti di Importanza Comunitariae e nella Zona di Protezione Esterna del Parco
Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, la possibilità di cacciare anche nei
giorni festivi infrasettimanali.
Con la speranza che tale provvedimento sia da Voi gradito e restando a
disposizione per qualsiasi chiarimento, Vi invio i miei più cordiali saluti.
Mauro Febbo

Le invio la presente a nome dell’associaziane che rappresento per esternarle tutto il nostro disappunto ed amarezza per l’ennesima presa in giro perpetrata,questa volta, non solo verso Enalcaccia, che per lei. evidentemente è di poco conto, benchè , essa ,a più riprese ed in diverse occasioni, le abbia  dimostrato il proprio sostegno e stima, ma anche verso tutto il mondo venatorio. Le associazioni avevano chiesto per la stanziale aperture e chiusure secondo la legislazione vigente frutto dell’intesa da lei citata La lepre è notoriamente in aumento sull’intero territorio e la starna ormai è presente solo di allevamento. Lei ha tenuto presente solo le chiacchiere del dott. Staniscia che invece di fare il suo dovere di delegato alla caccia della provincia di Chieti e riportare quello che la sua consulta gli aveva indicato all’unanimità e cioè apertura il 16 sett. e chiusura il 31 Dicembre ha chiesto , come risulta dall’ultimo verbale della consulta regionale, l’anticipazione della chiusura alla lepre per non vanificare la spesa  di ripopolamento ( gli ATC fanno gli appalti in Novembre e mai immesso selvaggina prima di metà Gennaio, la prego di verificare.). Anzi in pubblico ha asserito che politicamente egli sarebbe intervenuto affinché la chiusura si anticipasse anche prima del 16  e così il suo personale pensiero prevalesse. Oggi questo è avvenuto , come ieri sono avvenute altre cose ( v. ATC ) e domani ne avverranno altre ancora ( v. pianificazione terr.).  L’Enalcaccia Abruzzo è stufa di queste prepotenze ed angherie e si farà promotrice affinché le associazioni tutte diano atto agli accordi presi non fosse altro per rispetto e dignità verso i propri associati. Il dott. Staniscia ,soprattutto se rappresenta l’istituzione,e quelli come lui devono capire che i cacciatori hanno il diritto di esercitare la caccia nei modi e nei tempi previsti dalle leggi vigenti e si deve attenere alla volontà della maggioranza . Il Presidente Di Giuseppantonio farebbe bene a ritirargli la delega prima che si sottoscriva una petizione popolare a tal proposito già chiesta a gran voce.

                                                                                                                     Firma:

San Salvo Lì 1 Agosto   2012                                                                                 Ivano Cirese                                                   

          Distinti saluti                                                                                   delegato regionale EnalCaccia