Tratto da www.orvietosi.it
La Giunta regionale dell’Umbria, su proposta dell’assessore regionale alla Caccia, Fernanda Cecchini, ha preadottato la proposta di calendario venatorio per la stagione 2012-2013 che,
come previsto dalla normativa, è stato inviato per il parere di
competenza alla III Commissione consiliare del Consiglio regionale e
all’Ispra, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca
ambientale.
“Nella bozza di calendario predisposta dagli uffici regionali – ha sottolineato l’assessore – sono
state accolte, nel rispetto delle norme nazionali e comunitarie, le
proposte presentate dalle associazioni venatorie e agricole durante le
riunioni della Consulta faunistico venatoria, proseguendo nel positivo
lavoro di concertazione e condivisione delle scelte. La strada – ha detto – che
fin dall’inizio l’Assessorato ha individuato e seguito, con l’obiettivo
di coniugare le esigenze dei cacciatori e del mondo agricolo con la
tutela dell’avifauna e del suo habitat”.
L’inizio della
stagione venatoria al maggior numero di specie possibili è stato fissato
alla terza domenica di settembre, il 16 settembre, nel rispetto di
quanto previsto all’art.18 della legge nazionale, la 157/92, e “garantisce – ha detto l’assessore Cecchini – la
distribuzione della presenza dei cacciatori nei primi giorni di caccia
su una maggior superficie e, allo stesso tempo, evita il concentrarsi
della pressione venatoria su poche specie”.
Nel testo
preadottato dalla Giunta regionale, rispetto alla proposta originaria,
dopo la partecipazione in sede di Consulta sono state introdotte alcune
variazioni. Nelle due giornate di preapertura, sabato 1 e domenica 2
settembre, in cui la caccia sarà consentita solo da appostamento, sono
state aggiunte altre tre specie cacciabili (alzavola, marzaiola e
germano reale).
Altra novità, lo spostamento della chiusura dal 20 al 31 gennaio 2013 per beccaccia, cesena, tordo bottaccio e tordo sassello.
CALENDARIO
VENATORIO PER LA STAGIONE 2012/2013 L’ESERCIZIO VENATORIO NELLA
STAGIONE 2012/2013 E’ CONSENTITO CON LE SEGUENTI MODALITA’:
A) SPECIE CACCIABILI E PERIODI.
1) a) i giorni 1 e 2 settembre 2012 esclusivamente da appostamento alle seguenti specie : ALZAVOLA – MARZAIOLA – GERMANO REALE – TORTORA - MERLO - CORNACCHIA GRIGIA – GHIANDAIA – GAZZA;
b) dal 16 settembre al 29 dicembre 2012 alle seguenti specie : TORTORA - MERLO;
c) dal 16 settembre 2012 al 28 gennaio 2013 alle seguenti specie : ALZAVOLA – GERMANO REALE – MARZAIOLA – CORNACCHIA GRIGIA – GHIANDAIA – GAZZA;
2) dal 16 settembre al 31 dicembre 2012 alle seguenti specie:
ALLODOLA - CONIGLIO SELVATICO – FAGIANO – QUAGLIA – STARNA - PERNICE ROSSA – SILVILAGO;
3) dal 16 settembre 2012 al 31 gennaio 2013 alle seguenti specie:
BECCACCIA
– BECCACCINO - CANAPIGLIA - CESENA – CODONE – COLOMBACCIO – FISCHIONE –
FOLAGA – FRULLINO – GALLINELLA D’ACQUA – MESTOLONE – MORETTA –
MORIGLIONE – PAVONCELLA – PORCIGLIONE - TORDO BOTTACCIO – TORDO SASSELLO
– VOLPE
4) dal 16 settembre al 9 dicembre 2012 alla specie: LEPRE;
5) dal 30 settembre al 30 dicembre 2012 alla specie
CINGHIALE nelle forme consentite; le Amministrazioni provinciali, anche
sulla base delle indicazioni della Giunta regionale, in relazione
all’attività di controllo della specie effettuata direttamente ai sensi
dell’art. 28 della L.R. n. 14/94, predispongono interventi di
contenimento alla specie cinghiale nei giorni di settembre in cui è
consentito il prelievo venatorio di cui alla lett. C). Le
Amministrazioni provinciali, possono posticipare dal 30 settembre la
data dell’esercizio venatorio alla specie cinghiale, nel rispetto
dell’arco temporale di cui all’ articolo 18 commi 1 e 2 della Legge
numero 157/1992; la caccia al CINGHIALE in battuta è consentita
esclusivamente nei giorni di giovedì, sabato e domenica; nel caso di
mancato raggiungimento del numero di capi previsti nel piano di
abbattimento assegnato ad un distretto dai piani di gestione redatti
dagli ATC, l’Amministrazione provinciale competente predispone nei mesi
di gennaio e febbraio interventi di contenimento, fino al completamento
del piano;
6) Le Amministrazioni provinciali possono
autorizzare, con le modalità previste dal regolamento regionale 27
luglio 1999, n. 23, la caccia di selezione alle specie DAINO – CAPRIOLO –
CERVO e MUFLONE, in zone determinate, con sufficiente consistenza, dal 16 giugno al 15 luglio e dal 15 agosto al 30 settembre 2012 e dal 2 gennaio al 14 marzo 2013,
in modo articolato per ciascuna classe di sesso e di età delle specie
considerate; il prelievo è consentito per cinque giorni alla settimana,
fermo restando il silenzio venatorio nei giorni martedì e venerdì; il
prelievo può avvenire anche nel caso di terreno coperto da neve;
7)
nelle aziende faunistico venatorie il prelievo delle specie
autorizzate, ad eccezione degli ungulati i cui periodi sono indicati ai
precedenti punti 5) e 6), effettuato comunque nel rispetto dei piani di
prelievo autorizzati dalle Amministrazioni provinciali, inizia il 16 settembre 2012 e termina il 31 dicembre 2012,
con esclusione delle specie VOLPE, GERMANO REALE, COLOMBACCIO che
possono essere prelevate fino al 31 gennaio 2013. Nelle aziende agri
turistico venatorie il prelievo delle specie autorizzate ha inizio il 1 settembre e termina il 31 gennaio 2013.
B) DIVIETI.
1)
E’ vietato abbandonare bossoli o altri rifiuti durante l’attività
venatoria; gli stessi dovranno essere recuperati prima dello spostamento
dal luogo di caccia.
2) E’ vietata la preparazione degli
appostamenti temporanei mediante taglio di piante da frutto o comunque
di interesse economico, o con l’impiego di parti di piante appartenenti
alla flora spontanea protetta.
3) La caccia è vietata, per dieci
anni, nelle aree boscate percorse da incendi, ai sensi del comma 1
dell’art. 10 della legge 21 novembre 2000, n.353, in materia di incendi
boschivi. I comuni provvedono al censimento e alla redazione degli
elenchi e delle relative perimetrazioni, delle aree boschive percorse da
incendi negli ultimi cinque anni.
4) Nel territorio destinato alla caccia programmata, nel periodo compreso tra il 2 gennaio ed il 31 gennaio 2013
la caccia alla selvaggina migratoria è consentita esclusivamente da
appostamento fisso o temporaneo con o senza l’ausilio del cane. Nel mese
di gennaio la caccia alla beccaccia in forma vagante, è consentita
solamente con l’ausilio del cane all’interno di superfici boscate; nel
mese di gennaio la caccia agli acquatici (di cui ai punti 1c e 3 della
lett. A), in forma vagante, è consentita solamente con l’ausilio del
cane in prossimità di laghi e di fiumi e torrenti con regolare portata
d’acqua. L’uso del cane da seguita e da tana è consentito limitatamente
per la caccia alla volpe in battuta, previo nulla osta degli ATC e per
le battute al cinghiale di cui alla lettera A punto 5 .
5) Per la stagione venatoria 2012/2013 è vietata la caccia alla starna nei territori delimitati dai seguenti confini:
ZONA CITTA’ DI CASTELLO
confine
regionale dalla S.P.199 (Spinabeto) verso est fino a confine comune di
Pietralunga (Monte Gragnano); strada per Gragnano, C. Palazzo fino al
Torrente Soara; Torrente Soara fino al bivio di Ronchi; confine della
AATV Perrubbio fino al Torrente Carpina; Torrente Carpina verso sud fino
a Caibaciolfi-Casacce; S.P.201 fino alla S.R. 3 bis tiberina; Villa
Pacciarini, S.P. 104 fino a Nestore; S.P.105 da Nestore fino al confine
regionale; confine regionale verso nord fino alla S.R.221;
S.R.221
fino al secondo bivio per Pistrino; strada per Pistrino , bivio S.P.100
per selci fino al Fiume Tevere; Fiume Tevere fino al confine regionale;
confine regionale fino alla strada S.Giustino-Sansepolcro; S.C.
S.Giustino, bivio S.P.200 per Celalba, Renzetti fino a Parnacciano; Da
Parnacciano S.P.199 fino al confine regionale.
ZONA GUBBIO
Confine
regionale dal Fiume Certano (S.P.201) verso sud fino a S.R.452
Contessa; S.R.452 fino a bivio C.Montalbano; Strada C. Montalbano, Fosso
della Gangana, confine ovest e sud AATV La Cima, C. il Poggetto,
Troppola bassa; S.R.298 fino a bivio per Fugnano; Strada per Fugnano
fino al Fosso Valdile; Fosso Valdile fino alla confluenza nel Fiume
Chiascio; Fiume Chiascio fino a C. Pian di Loto-Biscina; Strada Biscina,
C.se Bellugello, fino a immissione S.R.298; S.R.298 fino a Belvedere;
Strada
Belvedere, Molino di Galgata, Febino, Casanova, C. Fontanella, i
Camperi, confine AATV Montefiore fino al Torrente Resina; Torrente
Rasina fino al confine comunale di Gubbio; Confine comunale Gubbio fino a
Torrente Mussino; Torrente Mussino verso ovest fino a E45; E45 dir.
Nord fino a S.S.219; S.S.219 Pian d’Assino fino a bivio S.P.203 per
Civitella Ranieri; Confine comunale di Gubbio (strada di crinale) fino a
S.P.204 (C.ma S. Anna); S.P. 204 fino a bivio C.se S.Benedetto Vecchio;
Strada C.se S.Benedetto Vecchio, confine Oasi di Varrea fino a P.so del
Cardinale; P.so del Cardinale, F.so il Fiuminaccio, Fiume Certano fino
al confine regionale.
6) Il giorno 4 ottobre 2012 è vietato l’esercizio venatorio in tutto il Comune di Assisi.
C) GIORNI Dl CACCIA.Nel
mese di settembre la caccia è consentita i giorni: sabato 1, domenica
2, domenica 16, mercoledì 19, sabato 22, domenica 23, mercoledì 26,
sabato 29 e domenica 30; per la restante stagione venatoria, la caccia è
consentita per tre giorni alla settimana a scelta del cacciatore, fermo
restando il silenzio venatorio nei giorni di martedì e venerdì.
Nel periodo compreso tra il 1 ottobre ed il 29 novembre 2012 la
caccia d’appostamento alla selvaggina migratoria in tutto il territorio
regionale è consentita per 2 ulteriori giornate alla settimana con
esclusione del martedì e del venerdì; in questo periodo il cacciatore
deve annotare sul tesserino le 2 ulteriori giornate barrando solamente
la apposita casella corrispondente, indicata dalla dicitura: migratoria
gg aggiuntive (1 ott. – 30 nov.), ferma restando, per la caccia vagante,
la limitazione a tre giornate settimanali.
D) GIORNATA VENATORIA.
L’esercizio venatorio è consentito secondo gli orari di seguito specificati:
•· il 1 e 2 settembre dalle ore 6,15 alle ore 19.30;
•· dal 16 settembre al 30 settembre dalle ore 6,20 alle ore 19,15;
•·
dal 1 ottobre al 15 ottobre dalle ore 6,30 alle ore 18,45; •· dal 16
ottobre al 27 ottobre dalle ore 6,45 alle ore 18,30; •· dal 28 ottobre
al 15 novembre dalle ore 6,00 alle ore 17,15 (ora solare);
•· dal 16 novembre al 30 novembre dalle ore 6,15 alle 17,00;
•· dal 1 dicembre al 15 dicembre dalle ore 6,30 alle ore 16,45;
•· dal 16 dicembre al 31 dicembre dalle ore 6,45 alle ore 16,45
•· dal 1 gennaio al 15 gennaio dalle ore 6,45 alle ore 17,15; •· dal 16 gennaio al 31 gennaio dalle ore 6,30 alle 17,30;
Fanno eccezione:
• la caccia di selezione agli ungulati è consentita fino ad un’ora dopo il tramonto;
• la caccia alla beccaccia inizia un’ora dopo gli orari di cui sopra;
E) CARNIERE
Per ogni giornata di caccia a ciascun titolare di licenza è consentito abbattere i seguenti capi di selvaggina:
1)
FAGIANO – STARNA – PERNICE ROSSA – LEPRE COMUNE – CONIGLIO SELVATICO:
due capi complessivamente di cui una sola LEPRE e una sola STARNA;
2) QUAGLIA: 10 capi con un massimo di 50 capi a stagione;
3) TORDO – MERLO e CESENA: 20 capi complessivamente;
4) ALLODOLA: 20 capi con un massimo di 100 capi a stagione;
5)
ALZAVOLA- CANAPIGLIA- CODONE – FISCHIONE – GERMANO REALE – MARZAIOLA –
MESTOLONE – MORETTA- MORIGLIONE – FOLAGA – GALLINELLA D’ACQUA –
PORCIGLIONE – BECCACCINO – FRULLINO – PAVONCELLA – COLOMBACCIO: 10 capi
complessivamente;
6) BECCACCIA: 3 capi.
7) TORTORA: 10
capi. Il numero massimo complessivo di capi di selvaggina migratoria che
è consentito abbattere giornalmente è di 20 unità. |
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