CACCIA, BRAMBILLA: “REFERENDUM IN PIEMONTE? ERA ORA” "ABOLIZIONE TOTALE DELLA CACCIA OBIETTIVO PRIORITARIO DA PERSEGUIRE"
“Era ora”. Così l'ex ministro del Turismo, on.Michela Vittoria
Brambilla, commenta la sentenza del Tar che impone alla Regione Piemonte
di indire, dopo 25 anni di contenzioso legale con il comitato
promotore, il referendum sulla caccia. Inoltre l'esponente del Pdl, che
è anche presidente della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e
dell'Ambiente (LEIDAA), chiede che l'iter della nuova legge regionale
sulla materia sia sospeso in attesa del pronunciamento dei cittadini.
“Mi pare –sostiene l'ex ministro – un'elementare forma di rispetto verso
il corpo elettorale, defraudato per un quarto di secolo – suppongo che
sia un record mondiale – del diritto di dire la sua su una materia in
cui contano le opinioni personali di ciascuno e non le logiche di
partito. Dal mio punto di vista – prosegue l'on. Brambilla – il
referendum ha un unico difetto: essendo una consultazione regionale non
può abolire del tutto la caccia, alla quale, secondo ì'ultimo rapporto
Italia di Eurispes, si dichiara contrario il 76,4 per cento degli
italiani. Tuttavia rappresenta certamente una straordinaria opportunità,
finalmente offerta ai piemontesi, per dare un segnale di civiltà e di
cambiamento a tutto il Paese. Un primo passo importante verso il
raggiungimento dell'unico obiettivo da perseguire in maniera
prioritaria:l'abolizione totale della caccia".
E proprio
perché ogni conquista su questo fronte avvicina il traguardo finale,
l'ex ministro del Turismo ricorda di aver promosso una proposta di legge
per abolire quella parte dell'art.842 del codice civile, che ancor oggi
permette ai cacciatori di praticare attività venatoria nei fondi
privati, per raddoppiare le distanze alle quali devono attenersi per
sparare in prossimità di strade o abitazioni. Infatti, ripete, "la
caccia è pericolosa per tutti i cittadini, la cui incolumità viene messa
fortemente a rischio da tale barbaro costume, come purtroppo dimostra
anche l'ultimo rapporto diffuso dall'associazione vittime della caccia:
11 morti e 75 feriti nella stagione di caccia 2011-12".
Ma
certamente la pratica venatoria é fortemente censurabile anche e
soprattutto perché minaccia la biodiversità: “L'amore per gli animali –
sottolinea l'ex ministro - è un sentimento condiviso dalla stragrande
maggioranza degli italiani, indipendentemente dall'età, del ceto
sociale, dal credo politico e dalla fede religiosa. E' un sentire comune
di cui dobbiamo tutti essere orgogliosi. In nome di questo amore, che è
anche obbedienza ad un principio universale, rifiutiamo fermamente la
barbara ed anacronistica pratica della caccia e chiediamo che questa
nostra istanza, senza alcun dubbio maggioritaria nel Paese, non sia più
ignorata”. Chi va a caccia, infatti, “uccide per puro divertimento” e
“danneggia gravemente l'ambiente che è patrimonio di tutti”. Secondo
l'on. Brambilla, “è ora di cambiare” e chi si oppone alla caccia oggi ha
finalmente “la forza” per farlo, in nome di "un progresso culturale in
corso già da qualche anno verso la creazione di una nuova coscienza di
amore e rispetto per gli animali e i loro diritti"
Questo blog e per tutti quelli che vivono pienamente il profondo rapporto con la natura. Faremo di questo spazio un laboratorio d’idee, di scambio di esperienze, parleremo e mostreremo le nostre attività promuovendo il pensiero che andare a pesca e a caccia non significa solo catturare o uccidere le prede, ma che le persone che hanno la vera passione per questi sport lavorano e s’impegnano anche per salvaguardare equilibri e ambienti con cui amano essere a contatto. Angelo Pessolano
sabato 24 marzo 2012
E poi..... si dice che la sinistra sia contro la caccia ......ma il PDL e il suo capo S. Berlusconi non ne sono certo da meno anzi..... sentite cosa scrive e dice la signora Brambilla....
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Ricordiamo alla sig.ra Brambilla che di "Onorevole" è pari agli altri esseri umani, che è altrettanto barbaro, se non peggio, anche sopprimere con un'iniezione i cani randagi, o fare esperimenti e quant'altro sugli animali....
RispondiEliminala sig brambilla conosce i dati,delle persone vittime da incidenti stradali, sopratutto quelli del sabato sera? ALLORA ABOLIAMO A TUTTI LE PATENTI...........IN ITALIA.MA MI FACCIA IL PIACEREEEE.........
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