sabato 11 febbraio 2012

UN SEGNALE FORTE DAL MONDO VENATORIO

Emergenza neve. Si allertano i cacciatori


venerdì 10 febbraio 2012
    
La straordinarietà del fenomeno climatico che sta interessando la nostra penisola in questi giorni, ha visto il moltiplicarsi di mobilitazioni in favore della fauna colpita da neve e gelo. Diversi Atc e associazioni venatorie si stanno organizzando per portare cibo a caprioli, daini e cervi, che rischiano di morire di fame.  

Una nota dell'Urca di Rimini stima la possibile mortalità di ungulati pari al 30-35% della popolazione ed ha chiesto formalmente come  associazione venatoria ed ambientalista di sospendere il prelievo del capriolo in selezione per l’annata 2011/12 in tutta la provincia di rimini (Ambiti territoriali ATC RN1-ATC RN2). Urca propone inoltre  (previa autorizzazione ISPRA) di attuare, dove necessita, un programma straordinario con il quale fornire foraggio in attesa dello scioglimento delle nevi.
 
Di queste ore è poi l'appello del presidente nazionale dell'Arci caccia, Osvaldo Veneziano alle strutture territoriali ed alle guardie venatorie a prendere contatti con le autorita' competenti delle zone colpite dall'emergenza meteo, per partecipare alle attività  di soccorso della Protezione civile ed a mettersi a disposizione anche con auto fuoristrada, pick-up dotate di catene o pneumatici da neve oghiaccio, radio ed a farlo unitariamente con le altre associazioni venatorie". Veneziano sottolinea anche la necessità di assicurare l'alimentazione della fauna selvatica attraverso iniziative concordate con Atc e CA.
 
Un'altra nota di Anlc Umbria fa sapere che l'associazione ha organizzato squadre di volontari per provvedere a spargere sulle zone colpite dal maltempo scorte di alimentazione utili al sostentamento della selvaggina in genere, invitando tutti i cacciatori a fare altrettanto, "con la passione e lo spirito di solidarietà che contraddistingue la nostra categoria".  Ecco qualche suggerimento: "Sementi di ogni tipo, biscotti o altri prodotti comunque ricchi di burro e proteine, foraggio collocati in punti chiaramente accessibili (senza mettere a rischio la propria incolumità) e con presumibile concentrazione di selvaggina in difficoltà".

1 commento:

  1. QUESTO ME' IL VERO AMBIENTALISMO CHE FA' NON QUELLO CHE DICE E NON FA' MAI NULLA FORZA AMICI CACCIATORI DIAMO IL BUON ESEMPIO E VIVA LA CACCIA-

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