La Camera ha definitivamente approvato il ddl che, convertendo il decreto Asset, apporta due modifiche alla legge sulla caccia.
Cambiano gli articoli 18 e 31, che ora contengono nuove indicazioni sui calendari venatori e sulle munizioni in piombo nelle zone umide: il voto finale della Camera sul ddl che converte il decreto Asset introduce due modifiche alla legge sulla caccia, la 157/92.
Il nuovo testo è quello uscito dalle commissioni del Senato: dal momento in cui, dopo la firma di Mattarella, il provvedimento sarà pubblicato sulla Gazzetta ufficiale l’impiego delle munizioni in piombo sarà vietato soltanto nelle zone umide inserite nell’elenco Ramsar e in quelle che si trovano nei Siti di interesse comunitario, nelle Zone di protezione speciale e all’interno di riserve naturali e oasi di protezione. Chi sarà trovato in possesso di munizioni in piombo mentre transita per le zone vietate («nel tempo e nel percorso necessario a recarsi [a caccia] o a rientrare») sarà punito con una contravvenzione (da 20 a 300 euro; dunque niente procedimento penale); non è però prevista alcuna sanzione se si riesce a dimostrare di detenere munizioni in piombo «per svolgere attività diverse».
Sui calendari venatori al parere Ispra s’affianca quello del Comitato tecnico faunistico-venatorio nazionale: per esprimersi entrambi avranno a disposizione trenta giorni, scaduti i quali «i pareri s’intendono acquisiti». Cambia anche la tempistica della discussione dei ricorsi: i Tar dovranno attendere trenta giorni e poi fissarla alla prima udienza disponibile.
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