Questo blog e per tutti quelli che vivono pienamente il profondo rapporto con la natura. Faremo di questo spazio un laboratorio d’idee, di scambio di esperienze, parleremo e mostreremo le nostre attività promuovendo il pensiero che andare a pesca e a caccia non significa solo catturare o uccidere le prede, ma che le persone che hanno la vera passione per questi sport lavorano e s’impegnano anche per salvaguardare equilibri e ambienti con cui amano essere a contatto. Angelo Pessolano
sabato 6 agosto 2016
Articolo sull'incontro del 05 luglio voluto dalla Copagri..
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ESSERE CONTRO ALLA INTRODUZIONE NEI TERRITORI DI ALCUNI ISTITUTI COME LE (ZRC) Zone di Ripopolamento E Cattura e ZRV( Zone di Rispetto Venatorio)perche esse possono "essere ricettive e di crescita della specie cinghiale" è facile posizione di chi dei problemi della natura e della caccia non ha capito molto...... LE ZONE CHIUSE COMUNQUE VANNO GESTITE ....... !! In esse vanno EFFETTUATI INTERVENTI DI CONTROLLO E DI SELEZIONE DELLE SPECIE IN ESUBERO IN MODO DA CONTRLLARNE LA CRESCITA ANOMALA DI ALCUNE SPECIE COME LE VOLPI E IN QUESTO CASO IL CINGHIALE, SALVAGUARDANDO LA CRESCITA DELLE SPECIE CHE SI VOGLIONE TUTELARE E REINTRODURRE IN ZONA IN MODO NATURALE.
RispondiElimina....QUANTE VOLTE IN PASSATO ( Anni 80) Si entrava in zone protette con la sorveglianza delle guardie venatorie provinciali per limitare la crescita sproporzionata delle volpi ... OGGI si potrebbe farlo per i cinghiali....!! Ma questo significherebbe IMPEGNARSI A LIVELLO AMMINISTRATIVO...!!