Tratto da www.anuu.org
Il mese di novembre, dopo il brusco e repentino cambiamento meteo, fa ben sperare nell’arrivo massiccio delle tante attese Cesene
che, da diversi anni, non si notano in gran numero dalle nostre parti.
Alcuni accenni di osservazioni della specie sono avvenuti negli ultimi
giorni di ottobre e, con il cambiamento delle condizioni meteo,
ritornate al bello soprattutto in alta Italia, sono apparsi, oltre alle
Cesene, anche i Tordi sasselli.
Vi è ancora da sottolineare la buona presenza delle Peppole, e dei Frosoni e l’ottima presenza dei Fringuelli e dei Lucherini accompagnati dagli ultimi interessanti movimenti dei Colombacci. Mentre nei terreni scoperti il Beccaccino si comincia a far notare, le Allodole hanno condotto un buon passo.
Nei
boschi si è notata la presenza della Beccaccia e, anche
all’Osservatorio di Arosio della FEIN, proprio la prima domenica
novembrina, sotto una coltre fitta di nubi minacciose, un bellissimo
esemplare di questa specie è stato estratto dalle reti del roccolo per
essere poi misurato, inanellato e rilasciato al suo destino.
Anche
quest’ultimo interessante inanellamento ha allietato l’attività della
stazione ornitologica, dove, alla fine di ottobre, si è arrivati
all’inanellamento di ben 2.718 uccelli appartenenti a ben 39 specie
diverse, tra cui 962 Tordi bottacci, un Porciglione (seconda cattura nella storia della stazione), una Civetta capogrosso (seconda cattura nella storia dell’Osservatorio) e un Organetto (prima cattura ad Arosio).
Intanto
la migrazione è ancora in attività e si spera che l’arrivo dei
contingenti di avifauna nordica possa essere costante e numeroso al fine
di considerare interessante sotto il profilo numerico questo anno
migratorio. Dedurremo poi... |
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