Marche: illegittimi calendario triennale e doppie opzioni di caccialunedì 14 maggio 2012 | |
![]() Non fondata invece la questione di legittimità costituzionale avanzata sulla parte della legge che prevede che la Giunta regionale, sentiti l’Osservatorio faunistico regionale (OFR) e l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA), proponga al Consiglio regionale, entro il 31 maggio, l’approvazione del calendario venatorio regionale. Se per il Consiglio dei Ministri, che ha impugnato la legge, ciò significa permettere l'approvazione tramite legge del calendario, anzichè con atto amministrativo, così non è per la Consulta, secondo cui la norma "si limita, in effetti, a stabilire che l’approvazione del calendario venatorio regionale abbia luogo ad opera del Consiglio, su iniziativa della Giunta, senza alcuna specificazione in ordine alla natura dell’atto di approvazione e, in particolare, senza affatto prevedere che questa debba essere effettuata con legge". |
Questo blog e per tutti quelli che vivono pienamente il profondo rapporto con la natura. Faremo di questo spazio un laboratorio d’idee, di scambio di esperienze, parleremo e mostreremo le nostre attività promuovendo il pensiero che andare a pesca e a caccia non significa solo catturare o uccidere le prede, ma che le persone che hanno la vera passione per questi sport lavorano e s’impegnano anche per salvaguardare equilibri e ambienti con cui amano essere a contatto. Angelo Pessolano
lunedì 14 maggio 2012
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