Teramo. Istituite sei nuove aree cinofile
La Provincia di Teramo ha istituito sei nuove aree cinofile che passano,
quindi, da una a sette e da domani iniziano le attività di
addestramento e di allenamento dei cani da caccia e da gara (l’attività
cinofila si apre il 12 febbraio, ma quest’anno la data è saltata a causa
del maltempo). Le aree sono state distribuite su tutto il territorio e
si trovano: sulla collina litoranea (Mutignano – Pineto-Atri-Silvi), in
pianura pianura e collina (Favale – Civitella del Tronto), sulla collina
calanchiva (Madonna degli Angeli – Cellino Attanasio e Ripe di
Castellalto), collina interna (S.Angelo - Bellante), collina pedemontana
(Fosso Pretonico- Castiglione M.R.) e montagna (Monte tre croci
Teramo-Torricella Sicura).
Le aree cinofile sono gestite dall’ente che provvede, fra le altre cose,
all’immissione della selvaggina; per partecipare alle attività di
addestramento occorre munirsi dell’apposito tesserino che viene
rilasciato dal Servizio Caccia (è unico per tutte le aree ed è valido
per sei anni): il tesserino costa 20 euro fino a due cani, 40 euro fino a
4 cani; 60 euro fino a 6 cani per il tesserino. Particolarmente
soddisfatto delle novità, l’assessore alla Caccia, Giuseppe Antonio Di
Michele che dichiara: “Nel corso delle riunioni del tavolo permanente
per l'adozione delle revisioni del Piano Faunistico sono stati
individuati sia il Disciplinare tecnico che le modalità di accesso nelle
aree cinofile. L’addestramento dei cani è uno dei momenti più nobili e
importanti di tutta l’attività venatoria perché serve anche a preservare
le specifiche caratteristiche dell’animale da caccia”. Nelle settimane
scorse, intanto, si è provveduto alle immissioni di selvaggina: dal 24
al 28 gennaio le lepri, per un totale di circa 100 capi, provenienti da
catture effettuate in parte nelle ZRC Provinciali ed in gran parte da
recinti di grande estensione; l’8 febbraio i fagiani e le starne per un
totale di 360 starne e 300 fagiani.
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