Referendum: lettera di AAVV e CNCN ai politici piemontesilunedì 5 marzo 2012 | |
Riceviamo e pubblichiamo:
Come già anticipato dal Presidente della
Regione Piemonte Roberto Cota, le Associazioni Venatorie riconosciute
assieme al CNCN si sono rivolte ai segretari di partito e ai capigruppo
della Regione Piemonte sul tema del Referendum.
Le scriventi Associazioni ritengono,
perciò, che il dialogo fra tutte le forze politiche, nel rispetto delle
legittime istanze di tutte le realtà interessate ad un corretto
esercizio dell'attività venatoria, costituisca uno strumento più idoneo a
risolvere le necessità della Regione Piemonte in materia venatoria,
rispetto all’eventuale risultato di un referendum nato ormai vecchio.Le sottoscritte Associazioni – conclude la lettera – confidano
pertanto nella Sua disponibilità e volontà a trovare una soluzione
politica condivisa alla situazione esistente, in modo tale da evitare
che la Regione Piemonte tra l’altro sostenga il costo ingente di oltre
venti milioni di euro.Le scriventi Associazioni si dichiarano a Sua disposizione per un
incontro di approfondimento, nella speranza che si possa realizzare
positivamente il nostro invito a collaborare”.“Con riferimento all'espletando referendum regionale in ordine ad alcune norme della legge piemontese sulla caccia – si legge nella lettera –, le scriventi Associazioni desiderano rivolgerLe un invito a perseguire una soluzione legislativa alle istanze referendarie nel rispetto dei contenuti della legge nazionale n.157/92 e del quadro normativo europeo.In un momento di crisi come quello attuale, l'indire un referendum, con un costo previsto di oltre venti milioni d euro, su poche disposizioni di una normativa antecedente alla legge nazionale del 1992, risulta davvero un odioso spreco di denaro pubblico impossibile da giustificare agli occhi dei cittadini.E ciò in quanto il Decreto del Presidente Regionale COTA in data 25 gennaio 2012, nell’indire il referendum al 3 giugno 2012, lascia ampi margini di incertezza soprattutto ove si tenga conto che dovranno essere ancora resi dalla Commissione di Garanzia gli esatti termini dei quesiti referendari, formulati sulla base delle norme antecedenti alla nota Legge 157/92 a sua volta antica di ben 20 anni. ANLC - Dott. Paolo Sparvoli ANUU - Dott. Marco Castellani ARCICACCIA - Dott. Osvaldo Veneziano CNCN – Avv. Giovanni B. Ghini ENALCACCIA - Dott. Lamberto Cardia EPS - Dott. Matteo Viglietta FEDERCACCIA - Dott. Gianluca Dall’Olio ITALCACCIA - Dott. Mario Gargano |
Questo blog e per tutti quelli che vivono pienamente il profondo rapporto con la natura. Faremo di questo spazio un laboratorio d’idee, di scambio di esperienze, parleremo e mostreremo le nostre attività promuovendo il pensiero che andare a pesca e a caccia non significa solo catturare o uccidere le prede, ma che le persone che hanno la vera passione per questi sport lavorano e s’impegnano anche per salvaguardare equilibri e ambienti con cui amano essere a contatto. Angelo Pessolano
lunedì 5 marzo 2012
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