giovedì 29 marzo 2012

COMUNICATO STAMPA
Associazioni Venatorie Unite chiamano Fidc. “Poltrone e indennità sono
contro l’unità”.
In Campania dopo un lavoro comune per individuare le basi per una nuova stagione di unità del
mondo venatorio delle Regioni le Associazioni ANUU, ARCI CACCIA, ENALCACCIA , E.P.S.,
ITALCACCIA, LIBERA CACCIA hanno sottoscritto un primo importante documento, che ha
l’ambizione di porsi all’attenzione anche dei vertici nazionali per un ripensamento delle relazioni
tra associazioni venatorie al fine di avviare un percorso di unità che parta dal basso e si possa
realizzare in tutto il paese a tutti i livelli.
Il documento pur affrontando alcuni particolari temi di modifica della legge regionale assume
significativo valore perché vuole dare un messaggio forte e chiaro in un momento di crisi della
attività venatoria e in un contesto di crisi più generale del paese che pesa sulla vita quotidiana
delle famiglie e dei cittadini.
I Presidenti Regionali delle Associazioni Venatorie Unite, commentano così il documento: “Togliere
qualsiasi forma di indennità ai rappresentanti di tutte le categorie negli ATC è un modo per
passare dalle chiacchiere ai fatti nell’affermare il ruolo del volontariato nella gestione della caccia.
Gli ATC non possono entrare nel novero di quegli enti un po’ “carrozzoni” dove si distribuiscono
oboli. A darci ragione in questa scelta sono anche le nuove normative del Governo che cancellano
ogni indennità per le cariche elettive di qualsivoglia ente non previsto dalla Costituzione.
Proseguono i Presidenti Regionali “La seconda questione di ragionevolezza per l’unità del mondo
venatorio è assicurare negli ATC, la rappresentanza di tutte le Associazioni Venatorie nazionali
riconosciute. L’unità non si può fare a colpi di discriminazioni.
Enfatizzare i numeri del tesseramento come fa qualche associazione quando i cacciatori
diminuiscono, serve solo ad impedire il pluralismo della rappresentanza con l’unico risultato di
aizzare una guerra tra poveri che danneggerà sempre di più solo i cacciatori.
Concludendo il dott. Sergio Sorrentino-Presidente Regionale Arci Caccia- che ha assunto anche il
ruolo di Coordinatore del Tavolo, ha dichiarato “la FIdC aveva precedentemente aderito ad
documento unitario che andava nella direzione della pari dignità delle associazioni venatorie, poi
ci ha ripensato. Siamo fiduciosi che gli interessi di potere non prevarranno e che il bene comune,
la “caccia” , porterà la FIdC a ripensare la sua scelta ed a schierarsi definitivamente dalla parte dei
cacciatori.
Coordinamento Associazioni Venatorie Campania

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