venerdì 11 ottobre 2013

danni da cinghiali partono le diffide. Nel teramano

Un comitato di 50 agricoltori dà battaglia a Regione e Provincia

      BASCIANO. Esasperazione, delusione e senso di abbandono. Queste le sensazioni che hanno spinto oltre 50 agricoltori del teramano a unirsi per lottare insieme per un diritto che da tempo vedono violato, la sicurezza del loro raccolto. Le loro colture da anni vengono distrutte dal passaggio di numerosi cinghiali che popolano queste zone e contro i quali chiedono misure urgenti e normative efficaci.
      Con questi obiettivi è nato quindi un comitato - che raccoglie agricoltori di Teramo, Isola, Colledara, Arsita, Castellalto, Penna Sant'Andrea e Canzano - per lottare non solo per evitare nuovi danni, ma anche per ottenere un indennizzo per i problemi avuti. I promotori dell'iniziativa, che si sono riuniti più volte per discutere del problema, hanno affidato al legale Stefano Mariano il compito di tutelare le loro aziende e di portare avanti le richieste. «Come prima cosa», ha chiarito l'avvocato, «faremo una diffida alla Provincia e alla Regione con la quale renderemo noto agli enti la nascita del comitato e i suoi scopi, si procederà poi con l'acquisizione degli atti per poi avanzare le specifiche richieste». Sono tanti i punti che stanno a cuore agli agricoltori: intanto la normativa sulla caccia che - a loro giudizio - deve essere libera. «Non è possibile», hanno spiegato, «assegnare delle zone ai cacciatori. In questo modo loro agiscono sempre con la logica di avere a disposizione tanti animali da cacciare e non limitano il ripopolamento. Se la caccia fosse libera i cacciatori sarebbero più motivati a uccidere i cinghiali poiché potrebbero non ritrovarli nei giorni successivi». A danneggiare i raccolti ci sono anche lupi e altri animali, qualcuno si è protetto autonomamente recintando le proprietà, ma i costi sono onerosi e non alla portata di tutti. «Abbiamo incontrato più volte i sindaci», spiegano alcuni agricoltori, «si sono dimostrati molto sensibili all'argomento, ma di fatto il problema resta». «Chiediamo ascolto e tutela», concludono, «il nostro lavoro è già difficile, compromesso dalle stagioni e dal tempo, danni di questo tipo non dovrebbero esserci».
      Evelina Frisa

      4 commenti:

      1. Solo una Dedica:
        http://www.youtube.com/watch?v=tLnOl87spx8

        Niente commenti inutili oramai ci siamo stancati anche di quelli
        vorrei solo fare una dedica a : Giuseppe Savini ; Franco Recchia e Mauro Febbo i signori responsapili dell'andamento della caccia in Abruzzo e a tutti coloro dietro le quinte si muovono per arrivare al punto in cui siamo
        Ampiamente meritata abbiate tutti il coraggio dia scoltarla fino alla fine
        Canzone degli 883 un Buon Ascolto A Tutti

        http://www.youtube.com/watch?v=tLnOl87spx8

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      2. Mai canzone fu più azzeccata...ahahahahah....

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