giovedì 31 marzo 2016

COMUNICATO STAMPA                                                                                                                  Roma, 31 marzo 2016

FIdc chiama….ARCI Caccia risponde
La FIdC è al lavoro per consolidare i suoi comitati, così anche l’ARCI Caccia. Coerente la proposta di una struttura unitaria per migliorare la qualità delle future rispettive tessere. Subito un Seminario tra i Regionali.

Veneziano scrive al  Presidente Dall’Olio:
“Caro Presidente, l’Esecutivo nazionale si è riunito a Roma per valutazioni sulle iniziative da proporre al mondo venatorio per i prossimi mesi. Si è sottolineata l’esigenza di fare di più ed insieme in tema di arricchimento delle relazioni interne ed esterne al mondo venatorio.
In sintesi ricordiamo che si è avviato il percorso del Tavolo per la gestione della fauna selvatica e della Fondazione UNA (anche con l’attivazione di alcuni Progetti). Più faticoso risulta l’insediamento della FENAVERI anche se si è formalmente costituita in Emilia Romagna e si è consolidato il lavoro della Confederazione dei Cacciatori Toscani che aveva aperto la fase di costruzione di sistemi strutturati unitari di governo delle Associazioni nelle Regioni.
Abbiamo apprezzato la disponibilità della FIdC, espressa da te a Vicenza durante il Convegno alla Fiera ed in altre occasioni, di farci partecipi della discussione sulla riforma per il consolidamento della FIdC nelle Regioni e per la costituzione di una Società di servizio nazionale o altre soluzioni idonee a sostenere efficacemente l’operato dei nostri Comitati locali. Noi siamo interessati a partecipare insieme, fin da subito, al rinnovamento delle rispettive Associazioni; teniamo a ribadirlo.
Ci avviciniamo a due importanti scadenze: la Conferenza di Organizzazione della FIdC e il Congresso dell’ARCI Caccia. Promuovere le modifiche degli statuti necessarie a consolidare il lavoro comune sarà utile per corrispondere meglio ai requisiti richiesti alle Associazioni venatorie nazionali riconosciute dalla legge.
La titolarità dei soci di responsabilità delle Associazioni nazionali FIdC e ARCI Caccia, ci consente di perfezionare le attività di servizi per gli iscritti e la ricerca di nuove risorse (sponsor… etc…) attraverso società, associazioni di supporto unitarie per dare risposte omogenee in tutto il Paese, pur in una articolazione della tempistica applicativa conseguente alle differenti realtà territoriali. 
Nella riunione è emerso l’impegno a rafforzare la presenza dell’ARCI Caccia attraverso gli Organismi Dirigenti regionali della stessa per le competenze affidate loro dallo statuto nazionale, così come è stata confermata la tessera nazionale ARCI Caccia, comprensiva del servizio assicurativo per l’attività venatoria, quale esclusivo strumento di adesione individuale. Così come è per la FIdC.
I convincimenti maturati nella riunione dell’ARCI Caccia che rappresentiamo, o altre proposte che si possano individuare coerentemente con la riorganizzazione del modello centrale e periferico della FIdC, andrebbero discusse insieme in modo aperto. A tal fine siamo a proporti una giornata seminariale di approfondimento a cui partecipino i Presidenti regionali della FIdC e dell’ARCI Caccia”.

4 commenti:

  1. SONO ANNI CHE ALCUNI DI NOI, COMMENTANDO ANCHE SU QUESTO BLOG, RECLAMANO UN UNIONE CHE NON è MAI AVVENUTA.....NON PER MOTIVI CHE RIGUARDANO LA CACCIA IN SE.... MA PER ALTRI TRA CUI, FORSE..., ANCHE QUELLI POLITICI....
    OGGI SI ASSISTE A UN PRIMO PASSO MA COMUNQUE SIAMO IN RITARDO.....!!

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  2. SEMBRA CHE SIA SUCCESSO UN EVENTO ECCEZZIONALE...!! MA DOVEVA ESSERE COSI' DA SEMPRE PERCHE I CACCIATORI HANNO GLI STESSI INTERESSI....|| SONO LE ASSOCIAZIONI CHE HANNO....INTERESSI DIVERSI.....!!

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  3. QUALCUNO COMMENTANDO SU QUESTO BLOG DA ANNI SOSTIENE QUELLO CHE ADESSO VIENE CONSIDERATO "UN EVENTO"......!!ALTRO NON è CHE UNA RISPOSTA LOGICA A CERTI EVENTI COME IL REFERENDUM ANTICACCIA E L'ALLORA COSTITUZIONE DELL' UNAVI.... CHE DOVEVA FIN DA ALLORA ESSERE MANTENUTO IN PIEDI COME LA LOGICA CONSEGUENZA DELLA DIFESA DI TUTTI I CACCIATORI!! MA COSì NON è STATO....!!??

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  4. LA SCENMA SI RIPETE 15 MAGGIO 2012( DAL TUO BLOG)
    DAL PRESIDENTE NAZIONALE DI FEDERCACCIA UN'INVITO A RITROVARE L'UNITA' PERDUTA.....
    DALL'OLIO: RITROVARE L'UNITÀ PRIMA DI TENTARE RIFORME AVVENTATE
    Gianluca Dall'Olio“Concordo sul fatto che non ci si debba lasciare tentare da avventati tentativi di modifica, tuttavia sarà necessario intervenire per un vero adeguamento europeo in termini di migliore governance della materia e delle risorse faunistico-venatorie per attuarla. Potremo forse cercare di strappare una decade o una specie in più, ma dobbiamo occuparci anche della aree non ancora ‘gestite’ o non adeguate alla stessa legge 157”.
    Lo ha detto il Presidente nazionale di Federcaccia, Gianluca Dall'Olio riguardo al punto sulla legge quadro sulla caccia organizzato da Face Italia e CNCN in occasione dell'Exa di Brescia. Dall'Olio - lo riporta il periodico "Caccia e Tiro" - ha ricordato i punti deboli della legge attualmente in vigore come l'assenza dello Stato, che non può essere sostituito dall'Ispra o da altre figure tecniche. Altri aspetti peggiorativi coincidono con l'approvazione della Comunitaria, ha detto, che ha ridotto lo spazio di manovra sui calendari, mettendo in grave difficoltà le Regioni, e il nulla di fatto del ddl Orsi, che avrebbe dovuto costituire un apporto migliorativo della legge, ma che invece ha mostrato la debolezza del mondo venatorio.
    “È responsabilità del mondo venatorio – ha sottolineato Dall'Olio (lo riporta la rivista Caccia & Tiro) - che dovrà trovare una maggiore unità, per essere più forti tutti insieme, altrimenti rischiamo di essere tutti perdenti. È necessaria – ha concluso il presidente Fidc – una maggiore intelligenza e diligenza tra le parti interessate, perché la guerra tra poveri non conviene a nessuno”.
    Pubblicato da ARCI CACCIA CSAA CHIETI a 5/15/2012 02:30:00 PM
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    Reazioni:
    1 commento:

    Anonimo16 maggio 2012 07:07
    DIREI al presidente che: NON E'MAI TROPPO TARDI....su questo blog ne parliamo DA più di un anno con il presidente Pessolano.
    SAREBBE AUSPICABILE CHE "SPARGESSE LA VOCE" ai suoi delle sedi locali ..... PER COMINCIARE A COSTRUIRE QUALCOSA !
    Michele Di Fabio
    )

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