lunedì 24 marzo 2014

Quando le stupidaggini prendono il sopravvento sull'intelligenza si cercano pretesti a corsi che non producono alcuna utilità tranne un certo riscontro visivo per certi club e soldi per i loro maestri .....poi tra tanti vi è chi crede di fare cose meritevoli ma allo stesso tempo si lascia utilizzare per scopi che nulla hanno a che vedere con la reale situazione della specie che l'Europa oggi non ritiene più essere in pericolo ....la Verità deve sempre venire a galla e i finti profeti fanno tutti una strana fine.....

Beccacciai d’Italia e Club della Beccaccia: la risposta ad Amici di Scolopax

Beccacciai d’Italia e il Club della Beccaccia, nelle persone dei rispettivi presidenti Paolo Pennacchini e Alberto Pellegrini, rispondono alla nota contro la proposta di caccia specialistica alla beccaccia diffusa da Amici di Scolopax e firmata dal vicepresidente nazionale dell’associazione Francesco Petrella. Prima vengono i diritti della beccaccia, poi quelli dei cacciatori; soprattutto i doveriQuesto il punto intorno al quale si concretizza la collaborazione tra Beccacciai d’Italia e il Club della Beccaccia. E’ la visione della “sostenibilità della caccia”, alla quale vanno aggiunte cultura, competenza, educazione. Sostenibilità che pensiamo si possa raggiungere anche attraverso i corsi di  specializzazione, che  abbiamo ideato per formare i monitoratoriCi fa piacere che anche voi siate stati chiamati a formare i monitoratori e che quindi abbiate avuto la possibilità di confrontarvi con tanti cacciatori pieni di passione e di speranza, ma allo stesso tempo delusi e amareggiati. E’ curioso che chi dice di fare caccia e ricerca, non si sia mai accorto della assoluta mancanza di dati sulla specie beccaccia in Abruzzo: mancanza grave che ha causato la sospensiva del calendario venatorio regionale e la chiusura anticipata della caccia alla specie. Attraverso le norme che la Regione Abruzzo ha predisposto nel CV 2013-14 in materia beccaccia, e tra queste i corsi, la caccia alla beccaccia è rimasta aperta fino al 20 gennaio.Infine, sarebbe bello chiedere alle centinaia di monitoratori che abbiamo formato un giudizio di merito sui nostri corsi, dove la docenza ha un costo poiché frutto di formazione, curriculum e competenza; e che tutti coloro che hanno frequentato hanno mostrato di ben apprezzare. I nostri ringraziamenti vanno quindi all’ATC Chieti, a Federcaccia Chieti, ad Arcicaccia Teramo, ad Enalcaccia Montesilvano, all’ATC Avezzano e Roveto Carseolano, e infine all’ATC Pescara per aver organizzato i corsi e dato un bell’esempio di unità d’intenti per la cura della beccaccia e la sostenibilità della sua caccia.

Per finire un’ultima considerazione in merito alla vostra affermazione “… la nostra idea è quella di un beccacciaio consapevole di forte levatura morale, ma inserito nel contesto del panorama venatorio italiano”. Il problema è proprio il panorama venatorio italiano che deve cambiare: crescere culturalmente, rinnovarsi e dialogare con tutta la Società. Noi lo stiamo facendo in nome della beccaccia.


Paolo Pennacchini, presidente Beccacciai d’Italia - Alberto Pellegrini, presidente Club della Beccaccia

Ndr. La nota di Amici di Scolopax è stata pubblicata sul numero 2/2014 di Beccacce che Passione a pag. 75 e si può leggere anche al link http://www.caffeditrice.com/amici-di-scolopax-no-alla-caccia-specialistica/


beccaccia

Lascia un Commento

Nessun commento:

Posta un commento