martedì 5 novembre 2013

Risposta di Savini alla video intervista in cui il presidente regionale criticava i sistemi dell'assessorato e di alcuni suoi componenti a suo dire con atteggiamento di chiusura e dannoso per la caccia in regione......



NEWS     VIDEO INTERVISTA.

Per dovere di cronaca l'intervista al Presidente della FIDC Regionale sig. ,Morelli.
Dato che non ci piace pubblicare solo le cose belle ma anche le critiche, sempre ben accette.
Risulta tuttavia emblematico, che nel mentre si sfodera un calendario inattaccabile, lodato anche dalla federcaccia nazionale ed impostato proprio sulle prerogative auspicate dalla maggioranza delle associazioni venatorie (gestione-raccolta dati-programmazione) e sul quale si stanno concentrando le attenzioni delle regioni italiane che hanno perso quest'anno al TAR con annessa sospensiva, si dica che questa inversione di tendenza, della quale i "due soggetti" scelti da Febbo e citati sarebbero i "COLPEVOLI" ...sia negativa.
E' emblematico inoltre che si parli di danni di caprioli nel mentre, ormai pubblicamente, l'Assessore Febbo si sta adoperando per portare a termine, dopo anni di silenzio da parte di tutti, l'approvazione del regolamento cinghiale cervo e capriolo, connesso proprio ai piani di gestione e, direttamente, collegato al problema dei danni, affrontabile specie attraverso la SELEZIONE, da poter praticare praticamente per l'intero anno solare oltre il periodo di caccia compatibilmente con la biologia delle pecie. 
Come Delegato dell'Assessore ho il sacrosanto dovere istituzionale di prendere in seria considerazione tutte le critiche che mi colpiscono personalmente ma ho l'altrettanto sacro dovere di fornire, da tecnico che ha studiato le problematiche, le soluzioni per mandare a caccia i cittadini abruzzesi (per primo me.....che lo sono)
Penso che fondamentalmente un politico sia criticabile quando gli vengono forniti gli strumenti e lui non li usa.
L'Assessore MAURO FEBBO, CHE NON HA BISOGNO DI ME PER DIFENDERSI, VISTO CHE NON SOLO LO SA FARE DA SOLO , MA LO FA CON I FATTI E NON LO CHIACCHERE, PENSO ABBIA USATO IN MANIERA "LAICA" DURANTE L'ULTIMO ANNO TUTTI GLI STRUMENTI PER MIGLIORARE LA CACCIA IN REGIONE, CERCANDO DI FAR FARE AL MONDO VENATORIO ABRUZZESE QUEL SALTO DI QUALITA' NECESSARIO AD AFFRONTARE LE SFIDE DEL FUTURO.
E' INUTILE GUARDARE AL PASSATO, OGGI SOLO L'UNITA' DEL MONDO VENATORIO, LA DISCESA IN CAMPO DI PERSONE PREPARATE, LA VOGLIA DI DIFFONDERE NEI CACCIATORI LA CULTURA DEL GESTIRE, DEL PROGRAMMARE, DEL REPERIRE INFORMAZIONI E DATI PER DIMOSTRARE CHE LA CACCIA E' SOSTENIBILE, PUO' PORTARE AD UN FUTURO DELLA NOSTRA PASSIONE, NELLA NOSTRA REGIONE.
E QUESTO L'ASSESSORE LO HA CAPITO MOLTO BENE!!!!! ALTRO CHE!!!!!!    SPERIAMO LO CAPISCANO TUTTI.
RIMANIAMO A DISPOSIZIONE DI TUTTI, SEMPRE PRONTI PRONTI AD ACCOGLIERE LE OSSERVAZIONI ED I SUGGERIMENTI, IN UN CONFRONTO COSTANTE E REDDITIZIO (PENSO CHE LE INFO QUOTIDIANE ED IL NUMERO DI RIUNIONI EFFETTUATE E QUELLE FUTURE LO DIMOSTRINO).

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