Siena: Arcicaccia a scuola avvicina gli alunni alla selvaggina
MONTERIGGIONI – SIENA
Arcicaccia a scuola avvicina gli alunni alla selvaggina
La caccia entra nelle scuole e i bambini imparano i segreti dell’andar per boschi, vedono in azione i cani di varie razze e assistono in diretta al ripopolamento. Lezione di Arcicaccia nelle scuole. Stavolta i protagonisti sono gli alunni delle classi terza e quarta A della scuola elementare “Gianni Rodari” di Castellina Scalo, nel Comune di Monteriggioni. Alla base di questa iniziativa, come spiega la stessa Arcicaccia”, “c’è l’attività venatoria vista come buona gestione del territorio sostenendo la caccia sociale come compatibile e indispensabile per mantenere intatto l’ambiente e, al contempo, renderlo adattabile alla civiltà moderna e all’agricoltura tecnologica”.
Quello con le scuole è un progetto che l’Associazione venatoria porta avanti in piena sintonia con le insegnanti. Un progetto che ha previsto 4 ore di lezione in classe e una simpatica uscita presso una struttura di rispetto venatorio per mostrare ai bambini una tipica giornata di cattura. I volontari dell’Arcicaccia hanno fatto vedere agli alunni l’impianto delle reti e la cattura della selvaggina a scopo di ripopolamento.
Ma le belle sorprese, per i bambini, non erano finite. Dopo, infatti, hanno pranzato al capanno di caccia dei cinghiali. In tavola un tipico menù del cacciatore. Tra i momenti più belli della giornata, la liberazione degli animali catturati e la rassegna di razze canine dedite all’attività venatoria. “Il nostro obiettivo è portare a conoscenza delle generazioni future – spiegano i volontari di Arcicaccia – come ormai il territorio abbia bisogno dell’opera di salvaguardia costante dell’uomo. Se vogliamo far convivere agricoltura, forma selvatica e mondo civile, è indispensabile il sostegno e l’intervento dei cacciatori, che svolgono una buona attività venatoria”.
La Nazione – Provincia di Siena – 26 gennaio 2013
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ARCI CACCIA NAZIONALE
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00155 – Roma
Tel. 06/4067413 – Tel. 06/40800345
Una bella iniziativa, da lodare, per mostrare ai ragazzi delle future generazioni che la caccia è soprattutto interessarsi attivamente della natura curando gli aspetti della salvaguardia della fauna e della flora.
RispondiEliminaUna volta il cacciatore veniva considerato con assoluto rispetto fino al punto che lo stesso "entrava" nell'immaginario dei ragazzi: come un eroe nella storia di cappuccetto rosso; oggi la situazione si è ribaltata e spesso la nostra categoria viene additata in maniera negativa,
ben vengano queste iniziative, estremamente positive per far conoscere il concetto che la caccia è soprattutto PROTEZIONE DELLA FAUNA E DELLA NATURA ....COME IL CONTADINO PROTEGGE E CURA I SUOI CAMPI E I SUOI ANIMALI.......
LE ASSOCIAZIONI DEVONO SMETTERE DI ESSERE INERTI DA QUESTO PUNTO DI VISTA, ALTRIMENTI SARA' LA FINE!