IL PARCO D’ABRUZZO E
L’ASSOCIAZIONE WILDERNESS
L’Associazione
Italiana per la Wilderness
(AIW), come è noto, ha le sue radici a Pescasseroli, sede storica del Parco Nazionale d’Abruzzo. Occupandosi di
conservazione della Natura ha quindi alcune finalità molto affini a quelle del Parco. Si tratta della salvaguardia delle aree naturali selvagge e
delle specie rare di fauna e flora che lo abitano. Per le suddette ragioni, da entrambi, una particolare attenzione è sempre stata rivolta all’Orso marsicano. Nonostante ciò, spesso,
tra i due organismi, vi sono stati momenti di incomprensione e polemica.
Se da un lato
sono state a volte avanzate dall’Associazione pesanti critiche sulle scelte
gestionali del Parco, dall’altro, l’Ente Parco,
le ha confutate con altrettanta asprezza e decisione. In alcune
circostanze, però, i due organismi,
l’uno privato e l’altro pubblico, hanno comunque trovato punti di incontro che
sono stati sempre apprezzati anche dall’opinione pubblica. Valga, ad esempio,
la coltivazione di un terreno nei pressi di Pescasseroli donato anni or sono da un mecenate all’AIW affinché
lo utilizzasse per i fini di tutela dell’Orso marsicano. Qui, in collaborazione con l’Ente Parco, è stato
realizzato uno dei cosiddetti “recinti
Finamore” per proteggere la semina di alimenti per l’Orso, per favorirne il
mantenimento nel Parco ed evitare che le stesse colture venissero danneggiate da altri animali
selvatici e domestici. L’iniziativa fu pubblicamente presentata, con una bella
cerimonia, proprio nella sede del Parco, alla presenza dei responsabili
dell’Ente e della Associazione, di
amministratori locali e personalità dell’ambientalismo. Purtroppo, poi, alcune reciproche
incomprensioni hanno portato a prese di posizioni anche contrastanti sulla
metodologia e sugli interventi a difesa dell’Orso marsicano, specie per quanto
riguarda il rapporto con i cacciatori e gli allevatori. Due categorie con le
quali l’Ente Parco e l’AIW collaborano, e intendono collaborare sempre
meglio, al fine di trovare le migliori soluzioni alle reciproche
problematiche, nel rispetto delle
rispettive esigenze e di quelle degli
animali selvatici, e specialmente dell’Orso. L’AIW si è fatta spesso anche un poco portavoce di queste categorie, presentandosi, in varie occasioni, come impegnata mediatrice per la soluzione
dei conflitti insorti.
A seguito di
alcuni recenti incontri chiarificatori tra i responsabili del Parco e la
dirigenza dell’AIW, è stato concordato di ristabilire un positivo rapporto di collaborazione, nell’interesse
reciproco e nell’interesse precipuo della conservazione. L’Ente Parco, nel
rispetto di una reciproca civile dialettica e delle proprie prerogative, sarà
lieto per il futuro di valutare con senso costruttivo le istanze e/o le
possibili critiche e le considerazioni che l’AIW riterrà di avanzare per la
comune finalità di salvaguardia dell’Orso marsicano.
Infine, secondo
quanto concordato, l’Ente Parco e l’AIW porranno particolare impegno nel
cercare le migliori soluzioni dirette a
migliorare i rapporti esistenti e superare positivamente eventuali conflitti con cacciatori, allevatori e
pastori. Si tratta, infatti, di
categorie da considerare in modo costruttivo nelle politiche di conservazione,
coinvolgendole attivamente nelle azioni di tutela dell’orso marsicano e del suo
habitat.
Ufficio stampa
Antonietta
Ursitti Tel. 0863.9113204 e-mail ufficiostampa@parcoabruzzo.it
Cristina
Notarantonio Tel. 335.7644016 e-mail comunicazione@parcoabruzzo.it
Parco
Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, 6 novembre 2012
Comunicato
Stampa n. 78/2012
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