lunedì 14 gennaio 2013

COMUNICATO STAMPA



IL PARCO D’ABRUZZO E L’ASSOCIAZIONE WILDERNESS

L’Associazione Italiana per la Wilderness (AIW), come è noto, ha le sue radici a Pescasseroli, sede storica  del Parco Nazionale d’Abruzzo. Occupandosi di conservazione della Natura ha quindi alcune finalità  molto affini a quelle del  Parco. Si tratta della  salvaguardia delle aree naturali selvagge e delle specie rare di fauna e flora che lo abitano.   Per le suddette ragioni, da entrambi,  una particolare attenzione è sempre stata rivolta  all’Orso marsicano. Nonostante ciò, spesso, tra i due organismi, vi sono stati momenti di incomprensione e polemica.

Se da un lato sono state a volte avanzate dall’Associazione pesanti critiche sulle scelte gestionali del Parco, dall’altro, l’Ente Parco,  le ha confutate con altrettanta asprezza e decisione. In alcune circostanze, però,  i due organismi, l’uno privato e l’altro pubblico, hanno comunque trovato punti di incontro che sono stati sempre apprezzati anche dall’opinione pubblica. Valga, ad esempio, la coltivazione di un terreno nei pressi di Pescasseroli donato  anni or sono da un mecenate all’AIW affinché lo utilizzasse per i fini di tutela dell’Orso marsicano. Qui, in  collaborazione con l’Ente Parco, è stato realizzato uno dei cosiddetti  “recinti Finamore” per proteggere la semina di alimenti per l’Orso, per favorirne il mantenimento  nel Parco  ed evitare che le stesse colture  venissero danneggiate da altri animali selvatici e domestici. L’iniziativa fu pubblicamente presentata, con una bella cerimonia, proprio nella sede del Parco, alla presenza dei responsabili dell’Ente e della Associazione,  di amministratori locali e personalità dell’ambientalismo.   Purtroppo, poi, alcune reciproche incomprensioni hanno portato a prese di posizioni anche contrastanti sulla metodologia e sugli interventi a difesa dell’Orso marsicano, specie per quanto riguarda il rapporto con i cacciatori e gli allevatori. Due categorie con le quali l’Ente Parco e  l’AIW  collaborano, e intendono collaborare sempre meglio, al fine di trovare le migliori soluzioni alle reciproche problematiche,  nel rispetto delle rispettive esigenze  e di quelle degli animali selvatici, e specialmente dell’Orso. L’AIW si è fatta spesso anche  un poco portavoce di queste categorie,  presentandosi, in varie occasioni,  come impegnata mediatrice per la soluzione dei conflitti insorti.

A seguito di alcuni recenti incontri chiarificatori tra i responsabili del Parco e la dirigenza dell’AIW, è stato concordato di ristabilire un positivo  rapporto di collaborazione, nell’interesse reciproco e nell’interesse precipuo della conservazione. L’Ente Parco, nel rispetto di una reciproca civile dialettica e delle proprie prerogative, sarà lieto per il futuro di valutare con senso costruttivo le istanze e/o le possibili critiche e le considerazioni che l’AIW riterrà di avanzare per la comune finalità di salvaguardia dell’Orso marsicano. 

Infine, secondo quanto concordato, l’Ente Parco e l’AIW porranno particolare impegno nel cercare le migliori soluzioni  dirette a migliorare i rapporti esistenti e superare positivamente eventuali  conflitti con cacciatori, allevatori e pastori. Si tratta, infatti,  di categorie da considerare in modo costruttivo nelle politiche di conservazione, coinvolgendole attivamente nelle azioni di tutela dell’orso marsicano e del suo habitat.

Ufficio stampa
Antonietta Ursitti  Tel. 0863.9113204  e-mail ufficiostampa@parcoabruzzo.it
Cristina Notarantonio Tel. 335.7644016 e-mail comunicazione@parcoabruzzo.it

Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise,  6  novembre  2012
Comunicato Stampa n. 78/2012

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